Pensioni APe Social e Quota 41 per lavoratori precoci, il Consiglio di Stato ha respinto il decreto attuativo, quindi si richiede una revisione del testo per un nuovo passaggio alla Corte dei Conti. Slittano anche i termini di presentazione delle domande.

Pensione a rischio, Ape sociale, Quota 41, criticità lavoratori scuola, le ultime novità

Punti critici sui tempi di presentazione della domanda

La presentazione delle domande, rappresenta una delle criticità. Il decreto prevedeva la presentazione entro il 30 giugno. Il Consiglio di Stato propone la retroattività al primo maggio per rispettare la maturazione del diritto.

Pensioni: estensione della platea dei beneficiari

Altre novità nel decreto attuativo rispetto al decreto attuativo riguardano l’estensione della platea dei beneficiari: operai agricoli e ai disoccupati da almeno tre mesi che non hanno i requisiti per accedere alla Naspi.
Secondo il Consiglio queste modifiche non possono essere previste in un decreto attuativo ma devono essere previste da un testo di legge.

Pensioni: novità del decreto attuativo

Un’attenzione particolare sorge nei criteri di accettazione delle domande, in virtù delle risorse stanziate, se non viene superato il limite di capienza, la legge prevede lo slittamento all’anno successivo.
Va rivista anche la disposizione in riferimento a chi supera i tetti di reddito con altri redditi da lavoro decade dal diritto. Secondo il Consiglio di Stato è una misura restrittiva del testo di legge, suggerisce la rimodulazione dell’entità del trattamento sulla base dei redditi.