L’estate è come un frutto, si sviluppa agli inizi di giugno, ancora acerbo, e poi gonfia e matura a partire da luglio, fino a rompere la sua pelle da cui scivola, luminoso agosto, un succo zuccherato e spesso. Il quale sarà perduto se non ci sarà nessuno per assaporarlo“, afferma Madeleine Chapsal. Agosto è uno dei mesi più attesi dell’anno sia da grandi che da piccini. Questo perché è il periodo, in genere, dedicato alle ferie e alle giornate all’insegna del sole e del relax.

Ma non solo, quest’anno agosto sarà un mese particolarmente atteso da molti anziani che per l’occasione potranno cogliere i frutti degli anni trascorsi a lavoro. In particolare sono tre le novità che andranno a coinvolgere le pensioni, tra aumento, accrediti extra e rimborsi. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Pensioni agosto, 3 novità confermate su aumento, accrediti extra e rimborsi

Un agosto particolarmente positivo quello che si prospetta per molti pensionati che potranno beneficiare di interessanti aumenti direttamente nel cedolino. Ma per quale motivo? Ebbene questo sarà per via del riconoscimento, se aventi diritto, di determinate misure. Ovvero si tratta della quattordicesima, del rimborso 730 e dell’aumento dell’importo delle pensioni minime.

Soffermandosi su quest’ultimo incremento, si tratta di una novità introdotta dal governo attraverso la Legge di Bilancio 2023. Entrando nei dettagli, come spiegato dall’Inps attraverso il messaggio numero 2329 del 22 giugno 2023:

“L’incremento viene corrisposto ai titolari di trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità, di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, da gennaio 2023 a dicembre 2024, ivi compresa la tredicesima mensilità. L’incremento spetta solo sulle pensioni pagate dall’INPS; pertanto, il beneficio non viene erogato sulle pensioni gestite da Enti diversi dall’Istituto”.

Per l’anno in corso l’aumento sarà pari all’1,5% per i pensionati con età fino a 75 anni.

Sarà pari al 6,4% per i soggetti aventi un’età superiore a 75 anni. L’anno prossimo, invece, l’aumento sarà pari al 2,7% a prescindere dall’età. Grazie a tale incremento si intende far fronte all’aumento dei prezzi che ha segnato negativamente gli ultimi mesi. A tal fine è  previsto che l’importo della pensione minima maggiorata sarà pari a 600 euro.

Un incremento riconosciuto a partire da gennaio 2023, ma che verrà erogato effettivamente a partire dai mesi di  luglio e agosto. Il tutto comprensivo degli arretrati calcolati dal primo mese dell’anno in corso. Ne consegue che il cedolino in estate sarà molto più sostanzioso rispetto a quelli passati.

In arrivo la quattordicesima e i rimborsi 730

A permettere a molti pensionati di beneficiare ad agosto di una pensione molto più alta sarà il riconoscimento della quattordicesima. Tale trattamento viene erogato a partire dall’età di 64 anni solamente a patto di rispettare determinati requisiti reddituali, così come riportati sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale attraverso il messaggio numero 2178 del 12 giugno 2023.

I pensionati che hanno provveduto a presentare il modello 730 entro il 15 luglio, inoltre, si vedranno riconoscere ad agosto il rimborso Irpef. Questo ovviamente a patto che tale voce risulti a credito in sede di dichiarazione dei redditi. In caso contrario si dovrà fare i conti con la relativa trattenuta.