Quando la pensione è sbagliata, vediamo cosa fare. Nella fattispecie, quando l’errore di calcolo è stato commesso dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS). In pratica, non sono rari i casi in corrispondenza dei quali l’importo della pensione riconosciuto non è precisamente quello che spetta.

Con la pensione sbagliata che, nello specifico, può essere tale a causa di errori. Ma spesso anche a causa di omissioni. Vediamo allora, in tal caso, cosa fare. Ovverosia come, quando e se per l’importo errato dell’assegno INPS il pensionato può presentare ricorso.

Pensione sbagliata, cosa fare se l’errore di calcolo è dell’Inps?

Nel dettaglio, su cosa fare se l’errore di calcolo è dell’Inps per la pensione sbagliata, prima di tutto c’è da dire che la soluzione migliore è sempre quella di rilevare anomalie ed omissioni prima che, presentando domanda, la pensione venga liquidata.

In altre parole, per evitare la pensione sbagliata, è sempre necessario acquisire l’estratto conto INPS. E, tra l’altro, verificare che tutti i contributi previdenziali obbligatori versati siano effettivamente registrati.

Cosa fare se l’errore di calcolo sull’assegno della pensione è dell’Inps?

Dopo la liquidazione dell’assegno, il pensionato può comunque presentare all’INPS la domanda di ricostituzione. Si tratta, nello specifico, di una procedura che non ha dei termini di decadenza. Ma ci sono comunque dei termini di prescrizione. Sugli eventuali ratei arretrati che saranno riconosciuti.

La domanda di ricostituzione della pensione sbagliata, inoltre, può essere avviata anche d’ufficio dall’INPS. E questo avviene, in particolare, quando l’Istituto di Previdenza, dopo aver liquidato la prestazione, rileva altri accrediti. E quindi il versamento di altri contributi previdenziali.

Tecnicamente, la domanda di ricostituzione della pensione può portare pure all’erogazione di un assegno INPS più basso. E questo quando la pensione è sbagliata. E nello stesso tempo è erogata per un importo riconosciuto al pensionato che è superiore al dovuto.