Pensione di reversibilità nelle unioni civile tra coppie dello stesso sesso, è possibile?  E’ riservata solo ai coniugi di un sesso diverso?
La pensione di reversibilità è una prestazione economica che spetta ai familiari del pensionato deceduto. Ed esattamente hanno diritto di tale pensione i seguenti soggetti: coniuge supersiste, anche se separato o divorziato, in quest’ultimo ci deve essere in atto il versamento di un assegno divorzile; figli anche adottivi che al momento della morte siano minori o inabili al lavoro, per gli studenti universitari devono avere da 21 a 26 anni di età; figli legittimi o riconosciuti legalmente minori, inabili o studenti universitari a carico del defunto; nipoti minori se a carico del defunto.

Pensione di reversibilità vale anche per le coppie della legge Cirinnà

Legge Cirinnà, equipara, non solo ai fini civilistici ma anche fiscale, l’unione civile, tra due persone dello stesso sesso, alla famiglia composta da coniugi eterosessuali. Dunque, la pensione di reversibilità spetterebbe anche al soggetto superstite della coppia dello stesso sesso legata ai fini civili.