Pensione anticipata Opzione donna prorogata per l’anno 2019, molta confusione regna su questa misura, vi sottoponiamo un quesito di una nostra lettrice che ha avuto due pareri nettamente discordanti, uno dal funzionario Inps e l’altro dal Patronato.

Pensione Opzione donna: pareri discordanti

Buongiorno, mi permetto di disturbarla. Ho un problema che non mi fa dormire di notte. Sono nata il 31 gennaio 1960, ho 38 anni di contributi, di cui 12 anni, dal 2001 al 2013, come coadiuvante di mio marito, commerciante. Ho lavorato fino al 31 marzo scorso, per motivi finanziari il convento dove prestavo servizio ha deciso di lasciarmi a casa. A quel punto ho pensato di poter prendere in considerazione la pensione, e precisamente l’opzione donna. Sono andata dapprima, due mesetti fa, da un Patronato e poi, la scorsa settimana, ho avuto un colloquio all’ INPS  presso la mia città, con un funzionario. Mentre il Patronato aveva escluso che io potessi rientrare nella fascia Opzione donna, il funzionario dell’Inps mi ha detto invece che potrò fare richiesta fra un annetto e prendere la pensione da luglio 2020, cioè esattamente 18 mesi dopo aver compiuto i 59 anni (compiuti quest’anno il 31 gennaio). Ora, navigando su internet, tutto mi dice che ciò non è possibile, e anche il Patronato dice che non è possibile. Questo Funzionario non mi ha dato niente di scritto, ma voglio pensare che non sia uno scellerato e che sappia il fatto suo. Non riesco ad uscirne fuori, leggo che lei è una persona seria e competente, solo lei può aiutarmi. Mi scuso per la lunghezza della mail. La ringrazio infinitamente e le auguro una felice serata.

Pensione Opzione donna requisiti richiesti

Ci sono grosse possibilità che la pensione anticipata Opzione donna sia prorogata anche nell’anno 2020, attualmente per dare una risposta certa, dobbiamo attenerci alla normativa vigente che non prevede questa possibilità, in quanto la misura è stata rinnovata solo per l’anno in corso.

Possono comunque fare domanda di pensione negli anni successivi, le lavoratrici che hanno cristallizzato il diritto.
Questo significa che hanno maturato i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2018 e possono fare domanda anche in un momento successivo.

Per l’anno 2019 le lavoratrici dipendenti, per poter fare domanda, devono aver maturato un età anagrafica di 58 anni, le lavoratrici autonome 59 anni di età, con un requisito contributivo di 35 anni. Entrambi i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2018.

Ricongiunzione contributiva

Nel caso specifico, dodici anni lei li ha prestati come lavoratrice autonoma, mi sembra di capire che i successivi siano di lavoro dipendente. Se fosse cosi, dovrebbe procedere alla ricongiunzione dei contributi versati nelle diverse casse previdenziali, quindi far confluire tutti i contributi all’ultima cassa previdenziale e con i requisiti maturati lei potrebbe accedere alla pensione anticipata Quota 100. Se non fosse così, e lei fa parte delle lavoratrici autonome in quanto anche la “prestazione di sevizio” presso il convento era autonoma, allora lei non può fare domanda in quanto non ha maturato nell’anno 2018 il requisito anagrafico richiesto. A questo punto, penso che il funzionario dia per scontato che ci sarà la proroga nel 2020.

Spero di esserle stata utile.

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