Per i lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose e pesanti, dette “gravose“, è prevista la pensione anticipata in due misure ben diverse fra loro: Pensione quota 41 e pensione anticipata Ape sociale, rinnovata per l’anno in corso nel Decreto legge n. 4/2019. Analizziamo alcuni quesiti posti dai nostri lettori.

Pensione lavori gravosi e finestra di 3 mesi

Vorrei sapere se anche i Gravosi  maturati i 42 10 devono fare 3 mesi di finestra. Grazie.

L’anticipo pensionistico con un’anzianità contributiva di 42 e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall’età anagrafica, è la pensione anticipata che non prevede tutele per i lavoratori che svolgono lavori gravosi.

Lei ha raggiunto il requisito richiesto per poter accedere a questa forma pensionistica e quindi può fare domanda, è richiesta una finestra di tre mesi dal raggiungimento del requisito contributivo richiesto. Quindi, rispondendo alla sua domanda, anche se ha svolto nell’arco della vita un lavoro gravoso e vuole accedere alla pensione anticipata,  lei a mio avviso non dovrebbe attendere la maturazione della finestra di 3 mesi dai requisiti. Su questo punto si attendono chiarimenti INPS, perchè ci sono idee discordanti in base al decreto legge n. 4/2019 che ha abolito l’aspettativa di vita e inserito la finestra dei 3 mesi. I lavoratori gravosi già erano stati esentati per l’aspettativa di vita legge 205/2017 che non prevedeva nessuna finestra di uscita. Resta ancora il dubbio se rientrano o meno nella finestra dei 3 mesi.

Pensione Quota 41

Salve, sono nato il 19/11/1960. Sono un autoferrotranviere appartengo alla categoria del personale viaggiante e quindi di lavoro usurante o gravoso. Ho maturato alla data del 31/12/2018  40 anni e 22 giorni di contribuzione compreso anche il servizio di leva o militare. Possibile avere una maggior chiarezza sulla mia possibilità di andare in pensione e magari una data certa? Grazie attendo fiducioso

Con la pensione anticipata Quota 41 per i lavoratori precoci che svolgono un lavoro gravoso o usurante, hanno la possibilità di anticipare la pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica.

Non è richiesto solo il requisito contributivo, ma il lavoratore deve possedere almeno un anno di contributi regolarmente versati prima del compimento del 19° anno di età. Nel Decreto legge n. 4/2019 è stato abolito l’adeguamento all’aspettativa di vita fino al 2026, inoltre per chi matura i requisiti dal 1° gennaio 2019 è soggetto ad una finestra di uscita di 3 mesi, questo porta ad un allungamento del pensionamento. Lei, nel 2018, non ha raggiunto il requisito richiesto di 41 anni.

Pensione Quota 41 per tutti

Buongiorno, ho da chiederle se con i requisiti che ho posso andare in Pensione. Sono un lavoratore precoce, a Settembre faccio 41 anni di lavoro e a Ottobre 58 anni di età, visto che per i lavoratori precoci è cambiata la normativa, cioè anche per chi non fa lavori gravosi o usuranti può accedere alla Pensione, dei precoci con 41 anni di contributi, penso di aver capito così. In attesa di un vostro riscontro, porgo distinti saluti. 

La normativa non è cambiata, sono sempre richieste le categorie di tutele. I requisiti per poter aderire a questa forma pensionistica sono:

  • 41 anni di contributi;
  • un anno di contributi versati regolarmente prima del compimento del 19° anno di età.

Bisogna trovarsi in una delle seguenti categorie di tutela:

  • assistere da almeno 6 mesi il familiare con handicap grave (caregiver);
  • avere un’invalidità uguale o superiore al 74 per cento;
  • svolgere un lavoro gravoso o usurante.

Inoltre, chi matura i requisiti dal 1° gennaio 2019, dovrà attendere una finestra di 3 mesi.

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