Pensione anticipata RITA, il quesito di un nostro lettore:

Buongiorno, voglio sapere se io posso andare in pensione con la Rita. Ho 58 anni sono disoccupato da tre anni e ho 27 anni di contributi. Ho 10 ani di contributi in Italia e 17 anni di contributi in Romania. Grazie!

Vediamo nel dettaglio cosa fare nel caso in cui una parte dei contributi sono versati all’Estero.

Lo strumento di totalizzazione dei contributi di attività svolte in uno stato dell’Unione Europa possono essere riuniti ai fini pensionistici nello Stato dove si richiede la prestazione pensionistica.

Se ci sono dei periodi lavorati all’estero prima di fare domanda, bisogna attivare la totalizzazione dei contributi nello Stato in cui si richiede l’assegno pensionistico.

La RITA

la Rendita integrativa RITA, inserita con la manovra 2018, la rendita integrativa temporanea anticipata diventa accessibile quando mancano cinque anni alla pensione, non viene più previsto il requisito anagrafico dei 63 anni, resta invariato il requisito contributivo di 20 anni di contribuzione versata

Conclusioni

Le consiglio di rivolgersi ad un patronato, unificare i contributi versati all’Estero e quelli versati in Italia con la totalizzazione e poi verificare di nuovo la sua posizione. Come lavoratore inoccupato da più di 24 mesi lei potrebbe accedere, ma bisogna prima verificare la sua situazione contributiva.

Inoltre, attualmente non è possibile accedere alla Rita si attendono le circolare INPS che arriveranno a breve.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti“.