Occhi puntati sugli assegni dei pensionati in Venezuela per via del cambio. I Presidenti dei Comitati per gli italiani nel mondo Fabio Porta per la Camera e Claudio Micheloni per il Senato hanno consegnato al Sen. Luciano Pizzetti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e al Vice Ministro Enrico Morando del Ministero dell’Economia e delle Finanze, una petizione sottoscritta da migliaia di pensionati italo-venezuelani colpiti dai tagli sugli assegni.

Pensionati all’estero: la situazione in Venezuela

La questione riguarda il ripristino delle prestazioni non contributive (integrazione al trattamento minimo e maggiorazioni sociali), bloccate ormai da tempo per via della forzata rivalutazione della valuta locale.

L’Inps e il Ministero del Lavoro hanno già preso posizione in merito alla possibilità di adottare un sistema di cambio che permetta ai pensionati in Venezuela di salvaguardare il valore reale delle pensioni italiane. La mobilitazione alla base della petizione ha coinvolto Patronati, associazioni e rappresentanti istituzionali della comunità. Nella petizione si legge l’invito ad intervenire con urgenze e tempismo per tutelare in modo concreto i diritti socio previdenziali dei pensionati italiani residenti nel paese caraibico.