La Patente di guida con durata ordinaria, al prossimo rinnovo o al primo rilascio sarà prorogata fino alla data del compleanno del titolare, immediatamente successiva alla scadenza ordinaria prevista dal Codice della strada. La scadenza al giorno del compleanno si applica ai documenti di guida di categoria A e B con durata ordinaria, non è valida per quelli di categoria C e D alla CQC ed i casi di validità temporale ridotta e di rinnovo in Commissione medica o presso specialisti diabetologi della Asl.

Patente di guida: come funziona il rinnovo

Dai rinnovi successivi la scadenza coinciderà sempre con la data di nascita del contribuente, indipendentemente dalla data della visita medica di conferma della validità. La modifica riguarda solo le patenti A e B (AM, A1, A2, A, B1, B e BE) con scadenza ordinaria, cioè con durata non limitata.
Nulla cambia, invece, per le patenti C e D (C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE), per le CQC (Carta di qualificazione del conducente) e per le patenti A e B rinnovate con visita effettuata da una Commissione medica locale o da medici Asl specialisti nell’area della diabetologia e delle malattie del ricambio. Insomma, avranno fatto questo per evitare che qualcuno si dimentichi di rinnovarla?

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