I pagamenti delle rate, previsti grazie alla Pace Fiscale e originariamente in scadenza nel 2021, sono considerati validi se in arrivo entro l’8 agosto 2022

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione il 29 luglio 2022 si è pronunciata nuovamente sulla Pace Fiscale 2022 con un comunicato stampa che chiarisce le date di scadenza per i pagamenti delle rate della Rottamazione-ter e del Saldo e Stralcio, rivolgendosi ai contribuenti che avevano aderito, ma poi sono decaduti per aver saltato alcune o più rate nel difficile periodo dell’emergenza Covid.

I pagamenti avevano originariamente scadenza nel 2021, ma la proroga ha spostato il termine stabilito dalla legge di conversione del decreto Sostegni-ter.

Pace Fiscale, cos’è e come funziona

La Pace Fiscale non è altro che una modalità di pagamento agevolata delle cartelle esattoriali per permettere ai contribuenti di regolare la propria posizione nei confronti del Fisco e concede una rottamazione delle cartelle esattoriali, con l’estinzione dei debiti iscritti a ruolo dietro versamento della somma dovuta senza sanzioni o interessi di mora, ma con incluse le spese sostenute dall’Agente della Riscossione per procedure esecutive e diritti di notifica. Applicabile su vari procedimenti, include:

  • la Rottamazione-ter, ovvero la sanatoria delle irregolarità formali, lo stralcio totale dei debiti fino a 1.000 euro, la definizione delle liti pendenti e lo stralcio per i contribuenti in difficoltà economica;
  • il Saldo e Stralcio delle cartelle esattoriali, la possibilità di pagare i propri debiti a saldo decurtandone una parte. Un pagamento parziale rispetto alla richiesta, senza interessi di mora e sanzioni, ma che permette di estinguere il debito in alcune precise situazioni stabilite dalla legge come un valore ISEE riferito al proprio nucleo familiare che non supera 20.000 euro, quando alla data di presentazione della dichiarazione di adesione risulta già presentata la procedura di liquidazione di cui all’art. 14-ter della legge del 27/1/2012, n. 3, per carichi derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, per carichi derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi INPS.

Le date ultime di pagamento della Rottamazione-ter e del Saldo e Stralcio

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato un comunicato stampa in data 29 luglio 2022 che ricorda come mettersi in regola con i versamenti della definizione agevolata delle cartelle con la possibilità, per i contribuenti che hanno già regolato i pagamenti delle rate in scadenza negli anni 2019 e 2020, di avvalersi di una nuova scadenza per le rate previste nel 2021.
 Il nuovo termine per il pagamento della Rottamazione-ter e del Saldo e Stralcio, stabilito dalla Legge n. 25/2022 di conversione del decreto Sostegni-ter, è stato fissato al 31 luglio 2022 ma, presi in considerazione i 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, saranno validi i pagamenti effettuati entro il prossimo 8 agosto 2022.

Come effettuare il pagamento? Vanno utilizzati i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle scadenze originarie delle rate:

  • febbraio, maggio, luglio e novembre 2021 per la Rottamazione-ter;
  • marzo e luglio 2021 per il Saldo e stralcio.
È possibile richiederli nuovamente sul sito internet dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Cosa accade in caso di pagamenti oltre i termini o importi parziali

I benefici della misura agevolata decadranno in caso di versamenti oltre i termini previsti o di importi parziali e i pagamenti già effettuati saranno considerati soltanto un acconto sulle somme dovute.