Se il lavoratore per svolgere la propria attività è costretto a passare molte ore al pc, il datore di lavoro deve pagare gli occhiali per lavorare poichè, a certe condizioni, il dipendente per continuare a lavorare ha bisogno di mezzi di correzione visiva.

Ovviamente non sempre il datore di lavoro è tenuto a sostenere la spesa anche perché su questo punto esiste una normativa che va tenuta presente.

Quando il datore di lavoro deve pagare gli occhiali ai dipendenti?

Il datore di lavoro è tenuto al pagamento degli occhiali da vista per i propri dipendenti quando questi sono necessari allo svolgimento dell’attività lavorativa, nei casi, quindi, in cui il lavoratore passa molte ore davanti al computer per lavoro impegnando in modo particolare la vista.

La normativa, però, specifica che il datore di lavoro è tenuto al pagamento di occhiali per il dipendente quando quelli che utilizza normalmente per guardare la Tv, leggere, uscire non sono sufficienti per svolgere l’attività lavorativa. In ogni caso il datore di lavoro è tenuto al pagamento in presenza di una prescrizione di un medico competente: dalla prescrizione deve risultare, tra l’altro, che il lavoratore può svolgere la propria attività lavorativa soltanto con l’utilizzo di speciali mezzi di correzione della vista, ovvero occhiali destinati ad aiutarlo nello svolgimento del proprio lavoro.