La nuova IRPEF 2024 è stata messa sotto esame dall’Agenzia Entrate con la prima circolare di chiarimenti sulla riforma fiscale di cui al D. Lgs. n. 216/2023.

La riduzione da 4 a 3 degli scaglioni IRPEF e relative aliquote di tassazione porterà risparmi in busta paga e dichiarazione redditi dei contribuenti. Un risparmio che sarà abbastanza accentuato per coloro che conseguono un reddito medio alto. Ciò, in virtù del fatto che, con la riforma, il secondo scaglione è accorpato al primo (questo significa un’aliquota IRPEF più bassa) e viene eliminata la seconda aliquota del 25%.

La prima riduzione a quattro

Il legislatore fiscale già da qualche anno è intervenuto con una riduzione. Il processo verso la nuova IRPEF 2024 è iniziato con l’anno d’imposta 2022, con il passaggio da 5 a 4.

Antecedentemente a detto primo intervento, rispettivamente, aliquote e scaglioni erano così definiti:

  • 23% – fino a 15.000 euro;
  • 27% – oltre i 15.000 euro e fino a 28.000 euro;
  • 38% – oltre i 28.000 euro e fino a 55.000 euro;
  • 41% – oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro;
  • 43% – oltre 75.000 euro.

La prima modifica non ha interessato solo la riduzione degli scaglioni ma anche le aliquote. Il primo rimasto uguale. Il secondo anche, ma con aliquota ridotta di due punti percentuali (dal 27% al 25%). In particolare, questa la nuova situazione dal periodo d’imposta 2022:

  • 23% – fino a 15.000 euro;
  • 25% – oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro;
  • 35% – oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  • 43% – oltre 50.000 euro.

La nuova IRPEF 2024, quanto si risparmia

L’imposta a 4 scaglioni è rimasta per il 2022 e 2023. Ora in vigore la nuova IRPEF 2024. Quella a tre aliquote e altrettanti scaglioni. La situazione per il periodo d’imposta 2024 è:

  • 23% – fino a 28.000 euro;
  • 35% oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  • 43%, oltre 50.000 euro.

Almeno per ora, la nuova IRPEF a tre aliquote è solo per il periodo d’imposta 2024. Questo significa che, salvo nuovi interventi legislativi, nel 2025 ci potrebbe essere il ritorno a 4.

Supponendo una busta paga che determina un reddito da lavoro dipendente lordo annuo pari a 21.000 euro, il risparmio con i due regimi a confronto è:

  • Anno d’imposta 2023
    • fino a 15.000 euro – IRPEF 3.450 euro (aliquota 23%)
    • da 15.001 a 21.000 euro – IRPEF 1.499,75 euro (aliquota 25% sulla differenza tra 21.000 e 15.001)
    • IRPEF totale = 4.949,75 euro
  • Anno d’imposta 2024
    • IRPEF dovuta = (21.000 x 23%) = 4.830 euro
    • risparmio = (4.949,75 – 4.830 euro) = 119,75 euro.

Riassumendo…