Ecco le novità sulle pensioni, è ufficiale. Perché dal mese di gennaio del 2023 cambierà tutto. Ma come? Ecco le direttive e cosa farà, soprattutto, il Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Perché è vero che al momento il tavolo Governo-Sindacati sulla riforma della previdenza è sospeso.

E perché sulle novità pensioni al momento la riforma delle pensioni 2023 è l’ultimo dei pensieri del Governo Draghi con tutti questi rischi che l’Italia corre. Pur tuttavia, c’è ancora tempo per riattivare il confronto.

E per varare così entro l’anno delle misure strutturali.

Nel dettaglio, le novità sulle pensioni sono quelle direttamente collegate ai tre tavoli tematici. Quelli che l’Esecutivo Draghi ha istituito proprio per confrontarsi con Cgil, Cisl e Uil. Con un tavolo che è incentrato sulla flessibilità in uscita. Uno sulle pensioni di giovani e donne. Ed uno che è incentrato sul rilancio della previdenza complementare.

Novità pensioni, è ufficiale: da gennaio 2023 cambia tutto. Ma come? Le direttive e cosa farà il Governo

In particolare, le novità sulle pensioni potrebbero o comunque dovrebbero riguardare l’istituzione della pensione di garanzia per i giovani lavoratori di oggi. Ed anche l’introduzione di bonus contributivi per le donne con figli.

Inoltre, le novità sulle pensioni dal 2023 dovrebbero spaziare da misure di pensionamento anticipato strutturali, per la flessibilità in uscita, al rilancio della previdenza complementare rendendola più appetibile attraverso la leva fiscale. Ed eventualmente, per quel che riguarda la destinazione del Tfr, pure attraverso l’attivazione di una nuova finestra di silenzio-assenso.

Le direttive e cosa farà il Governo italiano sulla revisione strutturale della previdenza pubblica

Le novità sulle pensioni dal 2023, tra l’altro, mirano pure al superamento di Quota 102 e della legge Fornero. Ma anche alla possibilità di rendere alcune misure, prorogate di anno in anno, finalmente strutturali come l’Opzione Donna.