In regola non solo con il bollo auto. E questo perché il Fisco può fare accertamenti pure sulle macchine. In quanto l’Agenzia delle Entrate, in base alla macchina posseduta, può risalire, ovverosia presumere la capacità di spesa di un contribuente.

Quindi, bisogna fare molta attenzione non solo al bollo auto, che si paga come sempre entro il mese successivo alla scadenza. Ma anche al tipo di vettura posseduta. Con i controlli del Fisco che in genere partono dalle auto di grossa cilindrata.

Ovverosia, e nella fattispecie, da quelle che oltre alla tassa di possesso pagano pure il superbollo. Così come è stato riportato da IlGiornale.it.

Non solo il bollo auto: il Fisco può fare accertamenti pure sulle macchine

Quindi, non solo il bollo auto. In quanto il Fisco può fare accertamenti sulle macchine. Per esempio, se si dichiarano 10.000 euro l’anno all’Agenzia delle Entrate, e si possiede una vettura per la quale si paga il superbollo, come si fa a mantenerla?

Nel caso essere in regola non solo con il bollo auto, ma anche col superbollo, non basta. In quanto il Fisco può presumere che il contribuente abbia altre entrate non dichiarate. In termini percentuali, ed in linea generale, il Fisco può avviare dei controlli quando, tra le entrate dichiarate e le uscite, c’è uno scostamento minimo del 20%.

Come il Fisco può fare degli accertamenti anche sulle macchine

Non solo il bollo auto ed il superbollo, quindi, se pagati regolarmente mettono al sicuro l’automobilista da possibili controlli. Anche perché sulle vetture i controlli incrociati dell’Agenzia delle Entrate, per esempio, possono interessare pure l’Rc auto ed eventuali canoni di leasing in corso di pagamento.

In altre parole, se in base al reddito dichiarato per il Fisco si possiede un’auto al di sopra delle proprie possibilità, allora possono scattare prima i controlli.

E poi eventualmente pure gli accertamenti fiscali.