I compiti a casa per il lunedì costringono gli alunni a studiare nel week end, il che spesso impone a tutta la famiglia di organizzarsi di conseguenza. Eppure non tutti sanno che c’è una legge che vieta i compiti per il lunedì. O, almeno, questa è la notizia che circola su internet in queste ultime ore rimbalzando sui social. E’ una bufala o è vero?

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Compiti a casa vietati il week end: bufala o vera legge?

E’ tra le leggi più cercate negli ultimi giorni.

Molti genitori, forse esausti dalla fine dell’anno scolastico dei figli, cercano in rete notizie circa il presunto divieto di compiti vietati il week end. Cosa c’è di vero?
Partiamo con il dire che esiste veramente una circolare ministeriale in questo senso ma non è una novità: risale addirittura al 1969. La ratio tende proprio a rivalutare il tempo libero degli studenti spesso costretti a passare il fine settimana a fare i compiti a casa.
Nonostante sia datata, è una circolare ancora in vigore. Ma questo non deve portare a concludere in maniera semplicistica che i compiti per il lunedì sono vietati. Va chiarito in primis che in generale le circolari non sono documenti vincolanti. Inoltre, tenuto conto di una scala gerarchica tra norme, va anche detto che esiste una legge successiva (numero 275/1999) che attribuisce alla scuola piena autonomia nella organizzazione del lavoro didattico, inclusi i compiti a casa. In conclusione quindi il divieto di compiti nel fine settimana può essere una scelta interna ma non può essere imposto per legge. E discorso analogo vale per la possibilità di interrogare il lunedì mattina.