Come cambieranno le multe al semaforo rosso dopo l’installazione dei timer? Nel resto del mondo esistono da qualche anno: ora arrivano anche in Italia (a dire il vero qualche sperimentazione c’è già stata, ad esempio a Roma per gli attraversamenti pedonali a San Pietro). La domanda è: le multe per semaforo rosso dovrebbero aumentare o diminuire con questa nuova tecnologia? L’hanno ribattezzata la “mini-riforma del codice della strada” (legge 120 del 2010): dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero dei Trasporti di giugno 2017 che attua la legge, i nuovi semafori con display a timer sono pronti a disposizione dei Comuni che vogliono installarli.

Semafori con il timer: sapere quanto dura il giallo fa diminuire multe e incidenti?

I semafori con il timer sul display sarebbero una tecnologia vantaggiosa se riuscissero a diminuire il numero di multe e, soprattutto, di incidenti. Se fosse vera solo il primo effetto infatti, verosimilmente, molti Comuni non sarebbero contenti di installarli visto che dalle contravvenzioni (e quelle al semaforo rosso o giallo non sono poche in città) battono cassa.

A Toronto, dove i semafori con il timer sono installati da tempo ormai, uno studio ha confermato che l’investimento dei pedoni è stato ridotto; non sono diminuiti invece gli incidenti tra macchine. Anzi in questo senso l’effetto potrebbe essere addirittura contrario perché, visualizzando una manciata di secondi disponibili prima che scatti il rosso, il conducente potrebbe essere più spronato a rischiare di passare. Vediamo di seguito perché e quali componenti psicologiche subentrano e potrebbero far salire paradossalmente il numero delle multe al semaforo.

Perché col giallo vogliamo passare pur rischiando la multa

Lo studio ha analizzato il comportamento degli automobilisti di fronte ad un semaforo giallo in cui il display segnala 9 secondi mancanti allo scattare del rosso. Provate a rispondere anche voi: che fareste? Rallentereste aspettando il rosso oppure premereste sull’acceleratore? In molti probabilmente di istinto proverebbero a passare.

Si crea infatti un effetto psicologico chiamato “ludic loop”: in pratica come in un videogioco la chiave di lettura suonerebbe come una sfida. A questo si aggiunge un variabile “di status”, tipica soprattutto di chi ha una macchina dal motore potente: “il mio bolide riuscirà a passare in tempo prima che scatti il rosso evitando la multa”. E questo inciso “evitare la multa” è alla base di una terza componente, un desiderio inconscio di ribellione all’autorità.

L’aumento del numero degli incidenti tra vetture è secondo alcuni legato anche ad un aspetto pratico di distrazione: il conducente si sofferma a guardare il timer e perde di vista la macchina davanti tamponandola. Per questo motivo è verosimile che all’inizio i nuovi semafori con il timer non saranno installati a tutti gli incroci ma solo in corrispondenza di quelli più pericolosi in cui potrebbero avere effettivamente un effetto positivo di diminuzione degli incidenti stradali.