I sostituti d’imposta hanno già a disposizione, prima della fine dell’anno 2023, anche se in bozza, il Modello 770/2024 (anno d’imposta 2023) e le relative istruzioni ministeriali. La versione del modello dichiarativo dei datori di lavoro, si aggiunge alle bozze degli altri modelli già pubblicati, ossia:

  • 730/2024;
  • Modello Redditi/2024;
  • Modello IRAP/2024;
  • Modello IVA 2024.

Dunque, andiamo a vedere quali sono le novità per il 770.

Obbligo e novità

Il Modello 770/2024 dovrà essere presentato, all’Agenzia Entrate, dai soggetti che, nell’anno d’imposta 2023, hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale;
  • compensi per avviamento commerciale;
  • contributi ad enti pubblici e privati;
  • riscatti da contratti di assicurazione sulla vita;
  • premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero;
  • utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, e redditi diversi
  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte.

Tra le novità trova spazio la sezione relativa all’affrancamento delle quote da Oicr.

A ciò, poi, si aggiungono la nota per l’emergenza alluvionale nei Quadri ST e SV e la nuova colonna per la gestione del credito da trattamento integrativo speciale nel Quadro SX (c.d. bonus lavoro notturno e straordinario).

Modello 770/2024, scadenza ordinaria e tardiva

La scadenza ordinaria di invio del Modello 770/2024 (anno d’imposta 2023) è, infine, al netto di proroghe, fissata al 31 ottobre 2024. La presentazione è esclusivamente telematica e potrà farsi con una delle seguenti modalità:

  • direttamente a opera del sostituto d’imposta;
  • tramite intermediario incaricato;
  • attraverso altri intermediari incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
  • tramite società appartenenti al gruppo.

In caso di mancata presentazione entro il termine ordinario, sarà possibile inviare il modello entro i 90 giorni successivi. Quindi, entro il 29 gennaio 2025. In tal caso si dovrà pagare una sanzione di 25 euro.

In conclusione, lasciando trascorrere anche il 29 gennaio 2025 senza inviare il modello, la dichiarazione sarà considerata omessa e non più ravvedibile.

Riassumendo…

  • l’Agenzia Entrate ha pubblicato, oltre alla bozza del Modello 730/2024 e altri modelli dichiarativi, anche la bozza del Modello 770/2024 e delle relative istruzioni
  • si tratta del modello dichiarativo che devono fare i sostituti d’imposta
  • la scadenza ordinaria è il 31 ottobre 2024
  • infine, la scadenza tardiva (sanzione di 25 euro) è il 29 gennaio 2025.