Oggi, 31 ottobre 2022, sul calendario fiscale, salvo proroga dell’ultima ora, c’è la scadenza per l’invio all’Agenzia delle Entrate del Modello 770/2022 – anno d’imposta 2021.

Si tratta del modello che devono presentare i soggetti (sostituto d’imposta) che nel 2021 hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale
  • compensi per avviamento commerciale
  • contributi a enti pubblici e privati
  • riscatti da contratti di assicurazione sulla vita
  • premi, vincite e altri proventi finanziari, ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero
  • utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, e redditi diversi
  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte.

In pratica nel modello, l’azienda certifica le ritenute operate nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione stessa.

Oggi segna anche il termine ultimo per l’invio al fisco della Certificazione Unica 2022 (anno 2021) consegnata ai lavoratori e non necessaria a predisporre il 730/2022 precompilato di questi ultimi. Per le altre certificazioni, invece, necessarie al precompilato, ricordiamo che la scadenza era stabilita al 16 marzo 2022.

Il Modello 770/2022 per gli eredi

Laddove il sostituto d’imposta sia deceduto e prima del decesso non ha provveduto ad inviare il Modello 770/2022, dovranno interessarsi a farlo gli eredi. In questo caso, previste regole particolari a seconda che gli eredi continuino l’attività del deceduto oppure decidono di non continuare e, quindi, chiudere l’azienda.

In dettaglio, in tali ipotesi vengono in soccorso le istruzioni ministeriali al Modello 770. Qui si legge che:

  • nel caso di successione mortis causa avvenuta nel periodo d’imposta 2021, o nel 2022 prima della presentazione della dichiarazione, con prosecuzione dell’attività da parte dell’erede, quest’ultimo ha l’obbligo di presentare un unico 770 in cui riportare anche per la parte dell’anno in cui ha operato il soggetto deceduto
  • laddove, nel caso di successione mortis causa, non ci sia prosecuzione dell’attività, l’erede deve presentare il 770, in nome e per conto del soggetto deceduto e relativamente alla parte dell’anno d’imposta in cui quest’ultimo ha effettivamente operato.

L’invio tardivo è con sanzione sobria

Per completezza, ricordiamo che il Modello 770/2022 deve essere trasmesso telematicamente con una delle seguenti modalità:

  • direttamente a opera del sostituto d’imposta
  • tramite intermediario incaricato
  • attraverso altri intermediari incaricati (per le Amministrazioni dello Stato)
  • tramite società appartenenti al gruppo.

Laddove si lasci passare la scadenza ordinaria di oggi, 31 ottobre 2022, senza inviare la dichiarazione, si hanno altri 90 giorni di tempo prima che si configuri omissione dichiarativa.

In questo caso di parla di 770 tardivo e bisogna versare una sanzione di 25 euro (codice tributo 8911).