“L’orizzonte che abbiamo davanti è tecnicamente un cerchio, e quindi infinitamente vasto. Dobbiamo scegliere ogni passo che facciamo con la massima cautela, perché le impronte che ci lasciamo alle spalle sono importanti quanto il percorso che seguiremo. Fanno parte dello stesso viaggio – la nostra storia”, ha affermato Lori R. Lopez. Qualsiasi cosa facciamo, in effetti, è in grado di lasciare una traccia che può avere un impatto non indifferente nelle nostre vite.

Un concetto, quest’ultimo, che ben si adatta ai contesti più disparati: a partire dai rapporti sentimentali fino ad arrivare a quelli burocratici.

Proprio soffermandosi su quest’ultimi è bene sapere per quali spese è fondamentale effettuare il pagamento con strumenti tracciabili, al fine di poter beneficiare della relativa detrazione in sede di dichiarazione dei redditi con il modello 730. Ecco come funziona.

Modello 730, per quali spese è necessario il pagamento tracciabile?

Anche nel corso del 2023 bisognerà presentare la dichiarazione dei redditi che permette di ottenere un risparmio sulle tasse grazie alle varie spese sostenute nel corso del 2022 che possono essere portate in detrazione. A tal fine è fondamentale che tali spese siano state pagate utilizzando mezzi tracciabili come, ad esempio, bancomat, carta di credito, assegno o bonifico. Non si ha diritto alla detrazione, invece, per le spese i cui pagamenti sono stati effettuati con denaro contante.

Tale disposizione riguarda tutte le voci detraibili con il Modello 730, quali ad esempio le spese veterinarie, interessi del mutuo, spese funebri, scuola e attività sportiva dei figli. Ma non solo, anche bonus edilizi, abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, affitto studenti universitari fuori sede; spese sostenute di per figli minorenni e maggiorenni affetti da DSA o per i servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti.

Spese mediche: in questi casi è possibile pagare con denaro contante

Tra le spese che è possibile portare in detrazione in sede dichiarazione dei redditi si annoverano anche quelle mediche.

Proprio soffermandosi su quest’ultime è bene sapere che vi sono delle eccezioni per quanto riguarda le modalità di pagamento. Per l’acquisto di medicinali o altri dispositivi medici, infatti, è possibile pagare sia con strumenti tracciabili che contante. Tale discorso vale anche per i pagamenti effettuati presso le strutture pubbliche e private accreditate con il SSN, a prescindere dal tipo di prestazione resa. In caso di dubbi, onde evitare di commettere errori, si consiglia di consultare l’apposita guida messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate con tutte le informazioni utili per la corretta compilazione del modello 730.