La dichiarazione dei redditi con il modello 730/2024 richiede un’attenta valutazione. Ogni minimo errore può portare l’Agenzia delle Entrate a effettuare controlli, rettifiche e ad imporre sanzioni e multe al contribuente. Fortunatamente, la presenza del modello 730 precompilato e semplificato ha ridotto la frequenza di questi errori. Molti dei dati che i contribuenti erano soliti inserire manualmente sono ora già precompilati nel modello 730/2024. Tuttavia, questo non esime dal dovere di aggiungere altri dati o correggere quelli esistenti. Nonostante l’efficace controllo del Fisco tramite le sue banche dati, ci sono ancora aspetti che è preferibile che il contribuente gestisca personalmente.

Modello 730/2024, occhio ai familiari a carico

Stefano, un fedele lettore, ci pone una questione relativa ai suoi familiari a carico così come sono stati inseriti nella sua dichiarazione dei redditi precompilata con il modello 730/2024. La sua famiglia è composta da sei persone: lui, la moglie e quattro figli, con il maggiore di 17 anni. Tutti i familiari risultano a carico per 12 mesi al 100%. Nonostante l’età dei suoi figli e il fatto che riceva l’Assegno Unico dall’INPS, Stefano si interroga sul perché l’Agenzia delle Entrate abbia mantenuto questa configurazione. È necessario intervenire in qualche modo?

Il problema sollevato da Stefano riguarda il rapporto tra i figli a carico, le detrazioni fiscali e l’Assegno Unico e Universale per i figli minori di 21 anni. L’Assegno Unico, destinato ai figli fino a 21 anni non compiuti, rende superflue le detrazioni fiscali per questi. Di conseguenza, i contribuenti devono assicurarsi di correggere le voci nel modello 730/2024, mantenendo la durata di 12 mesi a carico, ma eliminando la percentuale del 100% dall’indicazione per ogni figlio, lasciando il campo vuoto.

Occhio ai limiti di reddito

Dal punto di vista fiscale, la situazione non dovrebbe subire variazioni significative, poiché la presenza al 100% sui figli non influisce sulle detrazioni a causa dell’età considerata nell’Assegno Unico.

Questo si può verificare facilmente attraverso le Certificazioni Uniche, dove le uniche detrazioni dovrebbero essere quelle spettanti al coniuge. È importante, tuttavia, prestare attenzione ai limiti di reddito per i familiari a carico. Specificamente, un familiare a carico non deve superare un reddito proprio di 4.000 euro se sotto i 24 anni di età, o di 2.840,51 euro per gli altri.