La possibilità di presentare la propria dichiarazione redditi anno d’imposta 2021 con il Modello 730/2022 è ormai scaduta. La data ultima era, infatti, quella del 30 settembre 2022.

Chi ha saltato la scadenza e deve presentare la dichiarazione, tuttavia, può ancora farlo utilizzando il Modello Redditi Persone Fisiche, la cui data ultima di presentazione è stabilita, salvo eventuale proroga, al 30 novembre 2022.

Sia nel caso cui è stato presentata la dichiarazione con il Modello 730 che nell’ipotesi in cui, invece, si utilizzi il Modello Redditi, il dichiarante deve conservare, ed esibire a richiesta dell’Agenzia delle Entrate, i documenti che attestano le spese che detrae o deduce.

Deve, altresì conservare copia della dichiarazione redditi presentata.

Modello 730, i tempi di conservazione

In merito alla tempistica di conservazione del Modello 730 (e la relativa documentazione) o del Modello Redditi (e la relativa documentazione), la norma prevede che ciò deve essere fatto fino alla scadenza de tempo entro cui l’Agenzia delle Entrate può eseguire l’accertamento.

Tali termini di accertamento, in base alla vigente normativa, sono fissati al 31 dicembre del 5° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Esempio

Con riferimento al Modello 730/2022 (anno d’imposta 2021), la conservazione deve essere fino al 31 dicembre 2027. Solo dopo questa data sarà possibile disfarsi della copia del modello e della relativa documentazione.

Stessa cosa dicasi in caso di Modello Redditi/2022 (anno d’imposta 2021). Questo (e la documentazione) possono cestinarsi solo dopo il 31 dicembre 2027.

Conservazione documenti Modello 730 con spese di ristrutturazione

Il discorso, tuttavia, diventa particolare laddove nel Modello 730 o nel Modello Redditi sono indicate spese detraibili o deducibili ripartite in più anni. In questa ipotesi, il citato termine di decorrenza per i 5 anni di conservazione parte dall’anno in cui è presentata la dichiarazione in cui è indicata la rata.

Esempio

Nel Modello 730/2022 (anno d’imposta 2021), è indicata la prima delle 10 quote di detrazione riferite a spese di ristrutturazione edilizie fatte nel 2021.

In questo caso, poiché l’ultima delle 10 rate sarà goduta nel Modello 730/2031 (anno d’imposta 2030), la conservazione dovrà avvenire fino 31 dicembre 2036.

Attenzione, dunque, a cestinare la documentazione. Se la si butta prima del tempo e si riceve un accertamento dell’Agenzia Entrate (anche un semplice avviso bonario), non sarebbe poi possibile poi fornire informazioni e documenti a propria discolpa, in quanto non più disponibili.