Trovare lavoro dopo i 40 anni significa per molti versi reinventarsi: si parla spesso, purtroppo a ragione, della crisi occupazionale dei giovani ma è innegabile che per chi perde il lavoro passata la soglia degli anta, trovare una nuova occupazione può risultare ancora più difficile. Eppure lo spazio nel mercato del lavoro non è del tutto escluso, a patto che si sappia come ricavarselo. Servono caparbietà e spirito di adattamento.

Consigli per trovare lavoro dopo i 40 anni

In inglese si chiama ageism, è la discriminazione che subisce chi ha superato una certa età, neanche troppo alta, sul lavoro o in altri aspetti della vita.

Quando si cerca lavoro è facile sentirsi “vecchi” anche a 35 anni o non appena si supera l’età che dà diritto ad agevolazioni fiscali in caso di assunzione (e quindi in alcuni casi anche a trenta anni appena compiuti). Il curriculum bendato serve proprio ad evitare questo tipo di discriminazioni: nessun riferimento ad età o sesso.

Come trovare lavoro superati i 40 anni?

Per essere competitivi bisogna prima di tutto specializzarsi attraverso corsi di aggiornamento.

Se si ha la fortuna di essere stati a lungo impiegati in settori che non hanno risentito molto della crisi non significa che non ci si debba impegnare per essere ancora una risorsa allettante.

Bisogna però anche essere flessibili, adattandosi alle richieste del mercato del lavoro. In altre parole bisogna chiedersi: quali sono i lavori più richiesti e che si addicono a chi non è più giovanissimo? Se per molti anni si è lavorato in un determinato settore non è detto che bisognerà circoscrivere la ricerca di lavoro a quell’ambito specifico: e se trasformasse in lavoro una passione? Che sia scrivere, cucinare o viaggiare non è detto che non possa diventare una professione. Oggi l’icona del posto fisso è crollata. Per affermarsi in questo senso è importante poter contare su una rete forte di contatti.