Luce gialla al semaforo, quanto deve durare? E’ il caso che ha esaminato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 23748.

Il caso

La sentenza, tratta il caso relativo ad un’inflazione del Codice della Strada per passaggio con il semaforo con luce rossa. Il ricorso alla Cassazione veniva presentato lamentando l’omessa motivazione sulla contestazione relativa alla durata della luce del semaforo gialla.

Secondo la ricorrente la durata della luce gialla al semaforo era pari a 3,365 secondi, e contestava, se tale tempo era sufficiente a consentire l’attraversamento dell’incrocio in sicurezza secondo quanto stabilisce l’art.

41 comma 10 del Codice della Strada.

Luce gialla al semaforo: la sentenza

I Giudici precisano che la durata della luce gialla del semaforo non assume nessuna rilevanza, in quanto non è prevista una durata minima. Inoltre, una sentenza del 2012 stabilisce, che: “l’automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi e che una durata di quattro secondi non costituisce un dato inderogabile”.

La Corte di Cassazione nel caso specifico, precisa che:

“una durata superiore ai 3 secondi deve senz’altro ritenersi congrua sulla base delle seguenti considerazioni: 

  • la risoluzione del Ministero dei Trasporti n. 67906 del 16.7.2007, nell’accertare che il codice della strada non indica una durata minima del periodo di accensione della lanterna di attivazione gialla, stabilisce che il tempo minimo di durata di detta luce che non può mai essere inferiore a tre secondi;
  • tre secondi costituiscono, in base allo studio del C.N.R. pubblicato il 10/9/2001, richiamato dalla citata risoluzione ministeriale, il tempo di arresto di un veicolo che proceda ad una velocità non superiore ai 50 Km/h.”

La conclusione dei Giudici della Corte di Cassazione nel caso in questione: “il fatto sul quale è denunciata l’omessa motivazione risulta del tutto irrilevante”.