Le segnalazioni inviate dalle banche all’Unità di informazione Finanziaria, UiF, riguardano le operazioni di versamento contanti pari o superiori a 10000 euro complessivi mensili, anche se realizzate attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 euro. L’obiettivo è quelli di individuare le operazioni sospette ai fini del riciclaggio.

Versare contanti oltre 10000 euro: occhio alla segnalazione all’UIF, le possibili conseguenze

Entro oggi 15 luglio, banche, istituti di pagamento e di moneta elettronica e Poste Italiane devono trasmettere all’Unità di informazione finanziaria (Uif) i dati relativi ai movimenti con limite contanti pari o superiori a 10000 euro al mese effettuati dai propri clienti relativamente al mese di aprile.

L’obbligo, introdotto mediante la modifica del D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 (“decreto antiriciclaggio”), è disciplinato dal Provvedimento dell’Uif del 28 marzo 2019.

Nello specifico, le comunicazioni riguardano le operazioni in contante pari o superiori a 10.000 euro complessivi mensili, anche se realizzate attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 euro.

L’obiettivo della comunicazione è individuare le operazioni sospette che superano un determinato limite contanti. Per operazioni sospetta si intende:

le operazione che per caratteristiche, entità, natura, nonché per collegamento con altre operazioni o per frazionamento della stessa o per qualsivoglia altra circostanza conosciuta in ragione delle funzioni esercitate, tenuto conto anche della capacità economica e dell’attività svolta dal soggetto cui e’ riferita, in base agli elementi acquisiti ai sensi del decreto antiriciclaggio, induce a ritenere, sospettare o ad avere motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa.

Eventuali segnalazioni su versamenti contanti in banca sospetti potrebbero portare a specifici controlli in capo al contribuente da parte delle autorità competenti. In primis la Guardia di Finanza.

Limite contanti in arrivo

Sempre in materia di utilizzo del contante, tra pochi mesi scatterà un nuovo limite all’utilizzo dei contanti.

Il nuovo limite contanti entrerà in vigore sulla base delle previsioni introdotte con l’art.18 del D.L. 124/2019.

E’ vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento, e’ complessivamente pari o superiore a:

  • 2.000 euro a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021,
  • 1.000 euro a decorrere dal 1° gennaio 2022.

Tali limiti di utilizzo dei contanti non riguardano il versamento contanti in banca.