Lavoro Part time: a chi spetta e chi ha la priorità

A chi spetta la priorità per la trasformazione del contratto da full time a part time secondo la nuova normativa?
9 anni fa
1 minuto di lettura

Le novità che riguardano il lavoro part time sono state introdotte dal decreto 81 del 2015 che ha portato all’abrogazione del DL numero 61 del 2000. Una delle novità più rilevanti è l’abolizione della suddivisione del lavoro part time orizzontale e verticale.   Il decreto in questione ha introdotto anche un’altra importante novità che riguarda il lavoro straordinario svolto dal dipendente oltre all’orario di lavoro previsto nel contratto individuale: il datore di lavoro può richiedere al lavoratore di svolgere lavoro supplementare fino ad un massimo del 25% delle ore settimanali fisate dal contratto.

Per le ore di lavoro supplementare il lavoratore ha diritto ad una maggiorazione del 15% della retribuzione oraria.  

A chi spetta il part time?

Le nuove disposizioni stabiliscono che il diritto alla trasformazione di un contratto da full time a part time, e ovviamente viceversa, che già in passato era riconosciuta ai dipendenti con malattie oncologiche, ora è esteso anche a patologie cronico-degenerative per le quali risulti una ridotta capacità lavorativa. Quindi oltre ai dipendenti affetti da patologie oncologiche, il diritto di richiedere l’orario part time è riconosciuto anche a chi è affetto da gravi patologie ingravescenti anche se a tutt’oggi non si è ancora ben compreso quali siano le malattie incluse nella normativa. Se la norma venisse presa alla lettera sarebbero escluse patologie quali la sordità, la cecità, le paraplegie e tetraplegie e le poliomieliti.   Il decreto 81 del 2015, inoltre, amplia il diritto alla trasformazione a due categorie di lavoratori:

  • coniuge, figli, genitori di una persona affetta dalla patologie sopra descritte
  • lavoratore che assiste una persona convivente con permanente inabilità lavorativa e con disabilità grave (invalidità 100%)
  • genitori con figlio convivente (fino a 13 anni) portatore di handicap
  • I requisiti richiesti per la priorità ad ottenere il part time ad una persona che assiste un familiare o un convivente in condizioni gravi sono

  La persona assistita dal lavoratore che chiede la trasformazione del contratto full time in part time deve avere

  • una inabilità lavorativa permanente e totale
  • Invalidità 100%
  • Deve essere una persona portatrice di handicap grave
  • Deve essergli riconosciuta l’indennità di accompagnamento (con esclusione dei minori titolari di indennità, ordi, ciechi, chi non è in grado di deambulare autonomamente).
    </li

Articolo precedente

Troppo lavoro uccide: lo dice la scienza

Articolo seguente

Come ottenere la copia del contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate