Malattia professionale come fare la denuncia: Salve, le scrivo da ….. lavoro da 13 anni in …..Per circa dieci anni ho svolto mansioni particolarmente faticose che non tutti svolgono nel mio reparto dato che molti hanno svariate limitazioni fisiche, ora io e come me altri  dopo 10 anni ho riportato una tendinopatia diffusa (spalla Achille entrambi tunnel carpale tutto certificato ) grazie alla tendenza a sovraccaricare alcuni più svelti rispetto ad altri più lenti e magari con varie limitazioni più altri giochetti psicologici, con pure un sovraccarico fisico e di responsabilità, a loro detta più svelta più brava rispetto alla collega con limitazioni, portandomi ad una depressione  psico fisica da stress da lavoro con certificato medico fino al 23.4.19. Proprio oggi ho trovato il coraggio di esporre il tutto presso il mio sindacato. Questa situazione è molto semplificata non provo neanche a spiegare dinamiche che durano da anni. ADESSO ho chiesto aspettativa non riesco proprio a pensare di rientrare  ma vorrei chiedere malattia professionale e ho letto che va chiesta entro 15 giorni dall’inizio della malattia. Vorrei sapere chi mi deve fare tale richiesta? Devo rivolgermi al mio medico di famiglia? Se gentilmente puoi dirmi come comportarmi ti sarei estremamente grata. A risentirci presto.

Malattia professionale: cosa deve fare il lavoratore

La prima cosa da fare per denunciare una malattia professionale ed ottenere la prestazione dall’Inail, è inviare una denuncia corredata da tutta la documentazione medica e del certificato medico comprovante la sua patologia inerente alla malattia professionale.

La domanda così composta dovrà essere spedita al datore di lavoro con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il datore di lavoro farà denuncia all’Inail, il quale a sua volta dovrà verificare il suo stato di salute e se è inerente alla malattia professionale.

Il procedimento non è difficile ma tortuoso, le consiglio di farsi seguire e di farsi consigliare dal suo medico curante, il quale dovrà attestare la patologia determinata dalla malattia professionale.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”