Vediamo perché l’Ape Social ha un prezzo che potrebbe essere anche molto alto. Nella fattispecie, per chi guadagna molto da stipendiato e punta al ritiro dal lavoro quattro anni prima. Rispetto ai 67 anni di età che sono necessari per l’accesso alla pensione INPS di vecchiaia. Così come è riportato in questo articolo.

Nel dettaglio, l’Ape Social ha un prezzo alto per chi guadagna molto da stipendiato. In quanto per l’erogazione dell’anticipo pensionistico finanziato dallo Stato italiano c’è un tetto massimo erogabile.

Al punto che per i percettori per molti anni di stipendi elevati la misura potrebbe essere anche palesemente sconveniente. Proprio al fine di ritirarsi dal lavoro.

L’Ape Social ha un prezzo alto per chi guadagna molto da stipendiato

In particolare, l’Ape Social ha un prezzo alto per chi guadagna molto da stipendiato. In quanto l’importo massimo riconosciuto non può superare i 1.500 euro lordi mensili. Quindi, nella fattispecie, l’Ape Social come misura di pensionamento anticipato potrebbe essere in certi casi davvero poco appetibile.

Chiarito che l’Ape Social ha un prezzo alto per chi guadagna molto da stipendiato, ricordiamo pure che l’età richiesta è pari a 63 anni. Mentre per quel che riguarda l’anzianità contributiva per l’anticipo pensionistico sono richiesti dai 30 ai 36 anni di contributi previdenziali versati. E questo in base alla categoria in cui si rientra.

Cosa c’è da sapere sull’anzianità contributiva richiesta per l’anticipo pensionistico

Nel dettaglio, l’Ape Social che ha un prezzo alto ha un requisito contributivo fissato a 30 anni per gli invalidi, per i familiari assistenti (caregiver) e per i disoccupati di lungo corso. Mentre il requisito contributivo sale a 36 anni di età per gli addetti alle mansioni gravose. Nel ricordare che al riguardo, rispetto al 2021, l’Ape Social 2022 è stata estesa. In deroga, inoltre, per quest’anno il requisito contributivo si attesta invece a 32 anni per gli edili.