Ci siamo occupati più volte della detrazione delle spese mediche, che sono tra quelle attraverso le quali gli italiani riescono a recuperare gli importi maggiori sotto forma di rimborsi al momento della dichiarazione dei redditi. Molti utenti ci hanno chiesto informazioni in merito alla detraibilità di visite specialistiche, come ad esempio quella dalla psicologo. Oggi ci occupiamo della detraibilità della visita del nutrizionista. Si può recuperare dal 730?

La risposta è affermativa. Le spese sostenute per le visite dal nutrizionista, con rilascio di diete personalizzate, eseguite da biologi, fanno parte dell’elenco delle spese sanitarie che danno diritto alla detrazione Irpef del 19% per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro.

Ai fini della detrazione, dal documento di certificazione della fattura emessa dallo studio professionale,  dovranno risultare in maniera certa la specifica attività professionale e il tipo di prestazione sanitaria resa, mentre non è fondamentale anche la prescrizione medica.

Quanto detto vale sicuramente per tutte le visite mediche dal nutrizionista eseguite nel 2019 e da portare in detrazione nel 730/2020. Resta da capire quali saranno le decisioni del Governo in merito alla detrazione delle spese sanitarie 2020 e per gli anni a seguire. Come abbiamo visto di recente in questo articolo, infatti, potrebbero esserci novità e l’aliquota potrebbe risultare ridotta.