Invalidità e aggravamento, analizziamo il quesito di un nostro lettore: Buongiorno, cercando nelle file di pensione di invalidità ho trovato la sua email e sono interessato a chiedere qualche informazione nel mio riguardo. Il primo maggio compio 64 anni, ho un’invalidità accertata  dal tribunale al 55% che avevo 60% è mi era stata ridotta al 46%. Ho diverse malattie ad iniziare da una fucilata, ulcera perforata, doppia ernie al disco, reuma, ho anche problema di udito, amputazione falangia mano destra nell’anno 1986 incidente sul lavoro, ed ultimo un  cancro al colon retto dichiarato non maligno, perciò dal 1994 ho fatto pochi lavori compreso i socialmente utili che l’allora sindaco ha provveduto a mettermi fuori. Ho lavorato anche a tempo determinato con la Asl da maggio 2006 fino a gennaio 2007 , a seguire un paio di anni con circa 12-13 giorni ad anno, da allora niente più specialmente per la sordità perciò sono circa 10 anni senza più un minimo di lavoro. Cosa potrei fare per riavere un assegno di invalidità o di assistenza. Mi scusi se è un po’ lungo la richiesta ma si tratta di poter capire bene la situazione. La ringrazio per l’attenzione.

Invalidità e richiesta di aggravamento: 6 passi da fare in assoluto

Lei può fare una domanda di aggravamento, possono farne richiesta solo coloro ai quali sia già stato riconosciuto un grado di invalidità e che, attraverso successivi accertamenti medici, riscontrano un peggioramento della propria menomazione nel corso del tempo.

  1. La prima cosa da fare è recarsi presso il proprio medico curante il quale deve compilare un certificato telematico con la richiesta di visita medica (specificando nel dettaglio l’aggravamento) presso la Commissione Asl che stabilirà l’eventuale aumento di invalidità.
  2. Il medico curante le rilascerà una ricevuta della richiesta trasmessa telematicamente all’Inps.
  3. Entro 90 gg dovrà recarsi a un patronato e fare richiesta di visita all’INPS in via telematica (verrà richiesto un codice presente nella ricevuta del medico curante).
  4. La procedura genera una ricevuta con il protocollo della domanda e l’indicazione della data, del luogo e dell’ora della visita che sarà effettuata entro 30 gg.
  5. Recarsi alla visita medica con documentazione aggiornata di ogni patologia che accerti il peggioramento delle proprie condizioni, portare anche il verbale del precedente riconoscimento di invalidità.
  6. L’Inps provvederà ad inviare la comunicazione dell’esito dopo la visita.

Con la domanda di aggravamento se le viene riconosciuta una percentuale più alta ha diritto all’assegno di invalidità.

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