Gli interessi sulla cessione del quinto, da ottobre, sono purtroppo alle stelle. Sei da poco andato in pensione e vorresti finalmente realizzare quel progetto che hai in testa da diversi anni; tuttavia i soldi che ti servirebbero per realizzarlo sono tanti, allora cerchi di capire come potresti fare per non abbandonare il tuo sogno. Ebbene, la soluzione potrebbe essere la cessione del quinto della pensione. Una volta valutata tale possibilità, ti rechi presso l’INPS che dovrà rilasciarti la comunicazione di cedibilità della pensione, un documento in cui viene indicato l’importo massimo della rata del prestito che l’INPS tratterrà in automatico, mese per mese, dalla tua pensione.

Ora è il momento di scegliere la banca o la finanziaria tramite la quale farti erogare il finanziamento. Trattandosi di un prestito, naturalmente dovrai pagare degli interessi, che però non possono essere superiore a una certa soglia, altrimenti si parlerebbe di tassi di usura.

Proprio in merito alla cessione del quinto della pensione e ai tassi d’interessi, l’INPS ha pubblicato il messaggio 3571 del 30-09-2022, con il quale ha comunicato i tassi di interesse per il quarto trimestre 2022. Gli interessi sono stati stabiliti sulla base del Decreto n. 78065 del 27 settembre 2022 del Ministero dell’Economia e delle finanze. I tassi sono aggiornati ogni tre mesi.

La cessione del quinto

Grazie alla cessione del quinto della pensione, il pensionato può ottenere un finanziamento da una banca o anche da una finanziaria. L’addebito mensile non può superare un quinto dell’importo mensile della pensione.

Come ribadito sul portale INPS, la cessione del quinto può essere chiesta dai titolari di tutte le pensioni, a eccezione di:

  • assegni e pensioni sociali;
  • invalidità civili;
  • assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
  • assegni di sostegno al reddito ( VOCRED , VOCOOP , VOESO , CRED27, COOP28);
  • assegni al nucleo familiare;
  • pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92;
  • APE Sociale.

La durata del contratto di prestito non può superare dieci anni ed è obbligatoria la copertura assicurativa per il rischio di premorienza del titolare della prestazione.

I nuovi tassi di interesse sulla cessione del quinto

Come detto in premessa, l’INPS ha pubblicato i nuovi tassi di interesse sulla cessione del quinto in riferimento al quarto trimestre 2022.

Il tasso applicato al prestito non deve essere superiore al tasso soglia anti-usura per gli intermediari finanziari accreditati o al tasso convenzionale stabilito, per la propria fascia di età, per il prestito erogato dagli intermediari finanziari convenzionati.

Da qui, per il periodo 1° ottobre-31 dicembre 2022,  il Ministero dell’Economia e delle finanze – Dipartimento del Tesoro ha indicato i tassi effettivi globali medi (TEGM) rilevati dalla Banca d’Italia. I tassi valgono sia per la cessione del quinto dello stipendio sia per la cessione del quinto della pensione.

In particolare:

  • fino a 15.000 euro di prestito, i tassi medi sono pari a 11,42% con un tasso soglia usura del 18,2750%;
  • oltre 15.000 euro, i valori sono rispettivamente 7,57% e 13,4625.

Da qui, i tassi soglia TAEG variano come segue:

TASSI SOGLIA PER CLASSI DI ETA’ DEL PENSIONATO E CLASSE D’IMPORTO DEL PRESTITO (TAEG)

 

Importo prestito
Classi di età Fino a 15.000 euro Oltre 15.000 euro
Fino a 59 anni 8,49 6,45
60-64 9,29 7,25
65-69 10,09 8,05
70-74 10,79 8,75
75-79 11,59 9,55
Maggiore di 79 18,27 13,46

Dunque, da ottobre, la cessione del quinto diventa più cara.

L’applicazione di tassi superiori alle soglia sopra riportate fa scattare il blocco del finanziamento.