Con un escamotage, anche i insegnati precari con contratto di lavoro scaduto il 30 giugno 2022 potranno ricevere il bonus 200 euro “una tantum” del decreto Aiuti. Stesso discorso vale per gli altri operatori della scuola (personale ATA, collaboratori scolastici, ecc.) il cui contratto è annuale e, quindi, scaduto anch’esso al 30 giugno scorso.

Tuttavia, per tali categoria, a differenza di coloro che hanno contratto a tempo indeterminato o contratto fino al 31 agosto 2022, i 200 euro non sono pagati direttamente in busta paga. Dovranno arrivare dall’INPS ma solo ad ottobre.

Inoltre essi devono fare apposita domanda all’INPS stesso. La scadenza per la richiesta è stabilita al 31 ottobre 2022.

Bonus 200 euro, l’indennità per i dipendenti

Tra i beneficiari del bonus 200 euro “una tantum” rientrano anche i lavoratori dipendenti (privati e pubblici). Per averne diritto, tuttavia, è richiesto il rispetto di determinati requisiti (art. 31 del decreto Aiuti). Tra questi è necessario avere un contratto di lavoro in essere a luglio 2022.

Ciò, in quanto, il bonus è pagato direttamente dal datore di lavoro sulla retribuzione di competenza del mese di luglio (Circolare INPS n. 73 del 2022). Il lavoratore trova il bonus 200 euro in busta paga.

Sulla base della citata regola, dunque, resterebbero fuori gli insegnati precari il cui contratto è terminato il 30 giugno 2022.

Questi, però, possono seguire l’altra strada. Ossia quella prevista per il bonus 200 euro “stagionali” (comma 13 art. 32 decreto Aiuti).

I requisiti per gli stagionali

In dettaglio, per aver diritto al bonus 200 euro i precari della scuola devono rispettare i seguenti requisiti:

  • aver svolto nel 2021 almeno 50 giornate di lavoro effettive anche con più rapporti di lavoro a tempo determinato;
  • rispettare il limite reddituale di 35.000€ per l’anno 2021.

Se rispettate questa condizioni, è ammesso fare richiesta dell’indennità.

Bonus 200 euro insegnanti precari, istruzioni per la domanda

La richiesta bonus 200 euro insegnati precari è da farsi in via telematica tramite il servizio web disponibile sul sito istituzionale dell’INPS.

Questi i passi da fare per arrivare al punto di interesse:

  • collegarsi al sito istituzionale INPS
  • cliccare si “Prestazioni e Servizi” presente in alto a destra della barra presente nella home
  • una volta aperto il menù a tendina, cliccare su “Servizi”
  • infine, cercare (anche con l’aiuto del motore di ricerca) la voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e cliccare.

L’accesso al servizio è possibile solo autenticandosi prima con credenziali:

  • SPID (livello 2 o superiore)
  • CIE (Carta identità elettronica)
  • CNS (Carta nazionale servizi).

Una volta entrati, basta scorrere la pagina fino alla comparsa della sezione “Indennità una tantum – Bonus 200 euro”. Cliccare e scegliere la categoria di appartenenza. Nel caso specifico “lavoratori stagionali, a tempo determinato”. Procedere poi con la compilazione della domanda inserendo i dati richiesti.

Nella domanda scegliere anche la modalità di pagamento tra “Accredito” (scrivere anche l’IBAN) oppure Bonifico domiciliato presso poste.