Gli incentivi auto potrebbero essere oggetto di una riforma interessante nel 2024. Le novità riguarderebbero soprattutto i redditi bassi oppure i proprietari di auto fino alla classe Euro 2 che rottamano i vecchi veicoli per finanziare il nuovo acquisto. Queste due categorie infatti potrebbero godere di sconti ulteriori sugli incentivi auto.

I contributi maggiorati possono quindi basarsi su criteri soggettivi (reddito degli acquirenti) o oggettivi (classe ambientale del veicolo rottamato).

Bonus incentivi auto per ISEE bassi

Chi ha un ISEE inferiore ai 30 mila euro potrà ricevere un bonus fino al 25% extra rispetto all’incentivo auto riconosciuto.

Gli incentivi più alti saranno riservati alle auto elettrificate, visto che tra gli obiettivi dei contributi c’è anche quello di sensibilizzare verso soluzioni di trasporto privato più sostenibili.

Ma di che sconto parliamo dunque per chi ha ISEE sotto i 30 mila euro? Si parte da 7.500 senza rottamazione fino a 13.750 per chi rottama veicoli Euro 0, Euro 1 o Euro 2. Dunque chi possiede entrambi i due parametri di bonus, arriverebbe ad avere incentivi auto molto allettanti. In particolare la tabella prevede:

  • 7.500 euro senza rottamazione;
  • 11.250 euro rottamando un’auto Euro 4;
  • 12.500 euro rottamando una Euro 3;
  • 13.750 euro rottamando una da Euro 0, Euro 1 e Euro 2.

Incentivi auto 2024 per redditi medio alti con o senza rottamazione

E chi ha ISEE superiore a 30 mila euro? Attenzione qualcuno ci ha scritto temendo di essere tagliato fuori dagli incentivi auto 2024. Non è così: semplicemente non si avrà diritto al bonus extra sul contributo. Quindi spetterebbero:

  • 6.000 euro senza rottamazione;
  • 9.000 euro rottamando una Euro 4;
  • 10.000 euro rottamando una Euro 3;
  • 11.000 euro rottamando una da Euro 0, Euro 1 o Euro 2.

Altra nota: il prezzo dell’elettrica acquistata non dovrà superare la soglia dei 42.700 euro IVA inclusa.

Incentivi auto plug-in

Una categoria a parte è quella delle auto con emissioni di CO2 (anidride carbonica) compresa tra 21 e 60 g/km (grammi per chilometro), le cd plug-in. Anche in questo caso le fasce di incentivo si differenziano in base all’ISEE.

Quelli superiori a 30.000 euro possono aspirare a:

  • 4.000 euro senza rottamazione;
  • 6.000 euro rottamando una vettura Euro 4 o Euro 3;
  • 8.000 euro rottamando una vettura Euro 0, Euro 1 o Euro 2.

Gli ISEE inferiori a 30 mila euro possono ottenere un contributo di:

  • 5.000 euro senza rottamazione;
  • 7.500 euro rottamando un’automobile Euro 4 o Euro 3;
  • 10.000 euro rottamando un’automobile Euro 2, Euro 1 o Euro 0.

Anche in questo caso ci sono dei paletti di listino: il prezzo della vettura plug-in da acquistare dovrà essere entro i 54.900 euro IVA inclusa.

Come ottenere gli incentivi auto con i bonus 2024

Ma come fare domanda per gli incentivi auto 2024? La richiesta di incentivo auto non prevede iter particolari o trafile burocratiche pre-acquisto. Pensa a tutto la concessionaria, che dovrà disporre ovviamente della documentazione necessaria (dichiarazione ISEE ecc). Con questi dati la concessionaria effettua la registrazione alla piattaforma eco bonus per prenotare l’incentivo auto a disposizione. Nessuna novità invece per gli incentivi moto: lo schema in vigore resta identico all’anno passato.

Riassumendo

  1. Tornano gli incentivi auto 2024
  2. Sconti extra sono riservati a ISEE bassi (sotto i 30 mila euro) e per la rottamazione di auto entro la classe 2
  3. Nessuna novità per gli incentivi moto, lo schema con gli importi scontabili resta lo stesso