Vediamo come andare in pensione nel 2022 prima che sia davvero troppo tardi. Ovverosia, prima che negli anni successivi i requisiti di accesso al pensionamento anticipato diventino in Italia ancor più stringenti. Scopri allora se ti serviranno 62, 63 oppure 64 anni di età per il ritiro anticipato dal lavoro.

In particolare, per andare in pensione nel 2022 prima che sia troppo tardi ci sono comunque delle opzioni. Delle vere e proprie vie d’uscita, a 62, a 63 ed eventualmente pure a 64 anni. Anche se la Quota 100, con il suo triennio sperimentale, andrà a scadenza e in decadenza il prossimo 31 dicembre del 2021.

Così come è riportato in questo articolo.

In pensione nel 2022 prima che sia troppo tardi: scopri se ti serviranno 62, 63 oppure 64 anni di età

Nel dettaglio, andare in pensione nel 2022 prima che sia troppo tardi a 62 anni, anche senza la Quota 100, sarà ancora possibile. Ma solo per una cerchia ristretta. Precisamente, per gli occupati in aziende che si trovano in uno stato di crisi.

Per andare in pensione nel 2022 a 63 anni, invece, c’è l’Ape Sociale a patto di rispettare i requisiti previsti. Ovverosia, rientrare tra i caregiver, gli invalidi o i disoccupati. Ape Sociale, inoltre, è accessibile pure agli occupati in mansioni gravose. Con la lista di questi lavori che, nel passaggio dal 2021 al 2022, sarà estesa. Così come previsto nella riforma delle pensioni del Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

Come ritirarsi dal lavoro l’anno prossimo con 64 anni di età

Il requisito dei 64 anni di età, per andare in pensione nel 2022 prima che sia troppo tardi, è quello legato proprio al post Quota 100. In quanto dal prossimo anno esordirà la Quota 102. Per andare in pensione con 64 anni di età e con 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati. Si tratta di una misura da sfruttare letteralmente al volo. Proprio prima che sia troppo tardi.

In quanto, salvo variazioni, durerà solo 12 mesi. Giusto per tutto il 2022.