Buondì, ho 38 anni di contributi e una età di 53 anni, sono donna, ho avuto anche problemi di salute, tumore al seno, vorrei sapere se può darmi informazioni quanto andrei in pensione grazie gentilissima.

I miei complimenti, innanzitutto per la sua giovanissima età e i suoi anni di contributi che le permettono di scegliere tra due strade, entrambi abbastanza rapide, di pensionamento. Una è certa, ovvero la pensione anticipata, l’altra dipende dai suoi requisiti, la quota 41.

In pensione con la quota 41

Lei rientra senza alcun dubbio nei lavoratori precoci ma non per questo ha diritto alla quota 41 che è riservata solo ai precoci che rientrano nelle categorie da tutelare, ovvero disabili, disoccupati, caregiver, gravosi e usuranti.

Lei afferma di essere affetta da un tumore al seno ma non mi parla di un’invalidità: se dovesse avere un’ invalidità pari o superiore al 74% potrebbe rientrare, alla maturazione dei 41 anni di contributi nella pensione precoci con quota 41.

Pensione anticipata

In alternativa, e cambia poco, potrà accedere alla pensione alla maturazione dei 41 anni e 10 mesi di contributi, grazie al blocco dell’aumento dell’età pensionabile previsto dal DL 4/2019 che non ha permesso l’aumento di 5 mesi per chi accede alla pensione anticipata. Solo che, per la decorrenza della pensione, dovrà attendere 3 mesi dalla maturazione dei requisiti richiesti. In teoria, quindi, dovrà lavorare ancora 4 anni accedendo alla pensione a 57 anni di età.

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