Con le nuove normative che regolano il pagamento di Imu e Tasi per il 2016, sono state introdotte importanti novità per quel che riguarda l’esenzione dal pagamento delle due imposte. Vediamo nel dettaglio quali sono gli immobili che non sono tenuti al pagamento delle due tasse sugli immobili.  

  • La prima casa, dal 2016, è esente dal pagamento di Tasi e Imu così come le sue pertinenze, ma sono esclusi gli immobili accatastati nelle categorie A/1, A/8 e A/9, i cosiddetti immobili di lusso.
  • Tutti gli immobili equiparati alla prima casa dal regolamento comunale sono esenti dal pagamento delle imposte, come ad esempio le abitazioni degli anziani che hanno residenza in una casa di riposo o di cura.
  • La casa coniugale, per quel che riguarda il coniuge non residente, è esente dal pagamento di Tasi e Imu a seguito di assegnazione al coniuge per sentenza di separazione legale, divorzio o annullamento.
  • Sono esenti dal pagamento di imposte i fabbricati rurali ad uso strumentale per attività agricola e  i terreni di imprenditori agricoli e coltivatori diretti ubicati in territori montani o parzialmente montani.
  • Sono, altresì, esentati dal pagamento delle due imposte anche i cosiddetti imbullonati, ma le imprese sono tenute, entro il 15 giugno a comunicare la variazione catastale, escludendo dalla superficie i macchinari fissi al suolo.
  • Sono escluse dal pagamento di Imu e Tasi anche le unità immobiliari di cooperative edilizie e proprietà indivise adibite a prima casa e i fabbricati adibiti ad alloggi sociali.