Per il Superbonus 110 e per tutti gli altri bonus edilizi, la stretta antifrode ora è tale che l’accesso è davvero a maglie strette. Inoltre, lungo la filiera dei bonus edilizi, i tecnici professionisti che rischiano di più sono senza ombra di dubbio gli asseveratori.

In particolare, il Superbonus 110 e tutti gli altri sono a maglie strette. Con l’ultima stretta antifrode del Governo italiano guidato dal premier Mario Draghi. Così come è riportato in questo articolo. Una stretta che ora porta i tecnici professionisti asseveratori a rischiare multe da 50.000 a 100.000 euro.

In caso di falso.

Il Superbonus 110 e tutti gli altri a maglie strette. Vita dura per gli asseveratori

Inoltre, la vita è dura per gli asseveratori, proprio per il Superbonus 110 e per tutti gli altri bonus edilizi, in quanto ad entrare in gioco è pure il codice penale. Oltre alle multe, infatti, per i professionisti può pure scattare la reclusione da un minimo di 2 ad un massimo di 5 anni.

E questo, per il Superbonus 110 e per tutti gli altri bonus edilizi, quando il tecnico professionista asseveratore certifica il falso omettendo informazioni rilevanti. Con la situazione che, inoltre, si aggrava quando il professionista, proprio per i procedimenti sui bonus edilizi, trae un profitto per sé stesso e/o per altri.

Vita dura per gli asseveratori in caso di certificazioni fittizie per i lavori edilizi incentivati

Vita dura per gli asseveratori quindi, per il Superbonus 110 e per tutti gli altri bonus edilizi, nel caso in cui per i lavori edilizi incentivati, al controllo, le certificazioni risultano essere fittizie. Per quella che è, nel complesso, una delle misure repressive per contrastare le frodi sui bonus edilizi che ci sono state in passato e che, tra l’altro, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate a denunciarle.