Inps sempre più al servizio del cittadino. Quante volte vi è capitato di sapere dell’esistenza di un bonus troppo tardi? Magari avevate i requisiti ma lo scoprite solamente quando i termini per la domanda erano già scaduti? Molti lettori ci hanno scritto manifestando spesso un senso di risentimento nei confronti dell’Inps. Quasi a sospettare che alcuni bonus non si vogliano divulgare in mala fede. Le cose invece non stanno esattamente così e l’ultimo servizio proposto ne è la riprova.

Il progetto si chiama “Personalizzazione e proattività”. Parole d’ordine trasparenza e univocità. Ma anche tempismo. E in questo l’Inps può diventare d’aiuto.

Un dialogo più aperto che, nelle intenzioni del governo, dovrebbe coinvolgere tutte le amministrazioni. Anche l’Agenzia delle Entrate si sta muovendo in una direzione di maggiore trasparenza dei termini e delle condizioni (vedasi anche la rottamazione 2023).

Un Inps proattivo

Proattivo significa proprio “in grado di giocare di anticipo, di prevenire e prevedere”. Con questo nuovo strumento l’Inps si impegna a notificare ai contribuenti possibili bonus di interesse attivi. Una sorta di consulenza preventiva su misura. La notifica sta a significare “ehi guarda che c’è questo bonus attivato che, in base alle tue recenti ricerche potrebbe essere interessante per te”.

Un progetto che rientra nel più ampio PNRR “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

L’idea di base è semplice e al tempo stesso straordinariamente innovativa: grazie alla banca dati è l’Inps stesso ad avvisare l’utente dell’esistenza di qualche prestazione o agevolazione che potrebbe fare al caso suo. Il sistema ha anche l’alert per ricordare eventuali scadenze.

Come attivare le notifiche e non perdere neanche un bonus

Per attivare il servizio basta accedere all’area personale MyINPS inserendo le proprie credenziali e cliccare al link che indirizza alla pagina “gestione consensi”. Da lì si accede alla schermata per accettare l’iscrizione al servizio, che può essere revocata seguendo lo stesso percorso in qualsiasi momento.

Leggendo l’informativa della privacy ci si tranquillizza comunque sul fatto che i dati vengono usati solo al suddetto scopo.