Vediamo se il bonus benzina e diesel al distributore avrà vita breve. O se invece questo sarà prorogato. E quindi vediamo cosa aspettarsi dopo la Pasqua visto che è vero che il Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi ha tagliato le accise sui carburanti. Ma dall’altro trattasi, in tutto e per tutto, di una misura temporanea e quindi non strutturale. Così come è riportato in questo articolo.

Nel dettaglio, il bonus benzina e diesel al distributore è rappresentato da uno sconto al litro che è pari a 30,5 centesimi di euro IVA compresa.

Proprio in forza ad un taglio delle tasse sui carburanti. Un taglio della durata di un mese, ovverosia dal 22 marzo al 21 aprile del 2022. E dopo, cosa succederà?

Il bonus benzina e diesel al distributore avrà vita breve o sarà prorogato? Cosa aspettarsi dopo la Pasqua

Nel dettaglio, ad oggi il bonus benzina e diesel al distributore avrà vita breve. Ma il Governo si riserva in ogni caso di agire proprio sulla tassazione sui carburanti fino alla data del 31 dicembre del 2022. E comunque, di volta in volta, servirà sempre un apposito decreto ministeriale.

In altre parole, Il bonus benzina e diesel al distributore avrà vita breve. Poi si vedrà anche in ragione delle speranze della fine del conflitto in Ucraina che sta incidendo proprio sul rally dei prezzi delle materie prime energetiche.

Cosa aspettarsi dopo la Pasqua per il prezzo dei carburanti

Dopo l’attuale bonus benzina e diesel al distributore, quindi, cosa aspettarsi dopo la Pasqua per i carburanti? Al riguardo il Governo italiano continuerà a monitorare la situazione. Ed è probabile che, se non ci sarà un calo di mercato per i prezzi del carburante al distributore, dopo il 21 aprile ci saranno nuovi interventi proprio al fine di calmierare i prezzi.