Ho pagato il bollo auto regolarmente due giorni prima della scadenza ma non riesco a trovare la ricevuta. Come posso fare? Esiste un modo per chiederne una copia o sono costretto a ripagare?

Può capitare, come accaduto al nostro lettore, di aver effettuato il pagamento del bollo auto ma di non ritrovare la ricevuta cartacea del pagamento della tassa per poter dimostrare di aver provveduto al versamento del bollo secondo le tempistiche stabilite dalla normativa fiscale vigente in materia. Cosa fare per evitare la multa? L’utente che ci ha scritto si è reso conto di aver perso la ricevuta da solo ma in molti casi ciò accade quando viene sollecitato il pagamento del bollo auto.

Si può richiedere una copia in via preventiva se ci si accorge di aver smarrito la ricevuta? O esiste un modo per verificare il pagamento del bollo auto qualora si riceva la notifica per scadenze alle quali si è convinti di aver adempiuto puntualmente.

Come dimostrare di aver pagato il bollo auto senza ricevuta

Spetta al proprietario dimostrare di aver adempiuto al pagamento del bollo auto secondo i tempi. Ecco perché va conservata la ricevuta del saldo per tre anni a partire dal 31 dicembre successivo alla scadenza della tassa (tempo di prescrizione del bollo auto). Può risultare utile, per una conservazione più pratica ed efficace, anche fare delle copie digitali (basta una fotografia scattata con lo smartphone) delle ricevute.

La buona notizia è che, se la ricevuta è stata smarrita ma si è certi di aver pagato, non si è costretti ad un nuovo saldo. Esistono delle banche dati online per verificare i ratei bollo saldati. Gli automobilisti  distratti possono anche accedere all’area riservata sul portale dell’Agenzia delle Entrate per verificare i pagamenti del bollo arretrato ed accertarsi che non vi siano debiti in sospeso. Stessa funzione anche sul sito dell’ACI.

Tuttavia questi servizi sono disponibili solo per alcune regioni. Più in particolare, il controllo del bollo auto sul sito delle Entrate è ammesso per i contribuenti proprietari di auto e residenti n Friuli Venezia Giulia, in Sardegna, in Sicilia, nelle Marche o in Valle d’Aosta.

Il sito chiederà di inserire i seguenti dati:

  1. regione di residenza;
  2. categoria del veicolo per cui è stato pagato il bollo;
  3. targa della macchina;
  4. anno del pagamento.

Per quanto riguarda l’ACI, invece, il servizio è disponibile solo per gli utenti che accedono da queste aree geografiche:

Abruzzo
Basilicata
Prov. Aut. Bolzano
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Prov. Aut. Trento
Umbria
Valle d’Aosta

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