Da qui a fine anno, i contribuenti in regime forfettario con un buon volume d’affari devono fare i conti con le nuove regole poste dalla Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023. Legge che ha si alzato il limite di ricavi/compensi entro il quale è possibile accedere o permanere in regime forfetario ma per la prima volta ha introdotto una casistica al verificarsi della quale l’uscita dal regime forfettario avviene in corso d’anno. Un pò come previsto per l’ex regime dei minimi, con fuoriuscita in corso d’anno al superamento del limite di ricavi/compensi per oltre la metà.

Detto ciò, con le norme in vigore da quest’anno sarà possibile “guadagnare” oltre le 65.000 euro senza che ciò comporti la fuoriuscita dal regime forfettario. Tuttavia per evitare di perdere il forfettario e addirittura entrare nel regime “ordinario” già in corso del 2023 i ricavi/compensi non devono superare un certo limite.

Il regime forfettario 2023. Le nuove regole

Il comma 54 della Legge n°190/2014, Legge di bilancio 2015 ammette al regime forfettario i titolari di partita iva che:

  • hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a euro 85.000 euro;
  • hanno sostenuto spese sostenuto per un importo complessivo non superiore a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e compensi a collaboratori, anche a progetto.

Rispetto al 2022, sono rimaste invariate le cause di esclusione ossia quelle condizioni oggettive in cui si trova il contribuente che non gli permettono di accedere al regime in parola.

A tal proposito, non possono applicare il regime forfettario:

  • le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini Iva o di regimi forfetari di determinazione del reddito;
  • i non residenti, ad eccezione di coloro che risiedono in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivamente realizzato;
  • i soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi;
  • ecc.

Guadagnare di più senza uscire dal Forfettario è possibile?

La grande novità di quest’anno è l’innalzamento della soglia di ricavi/compensi entro la quale è possibile accedere o permanere nel regime forfettario.

In particolare, iil comma 71 della Legge di bilancio 2023 sui limiti ricavi/compensi del forfettario prevede che:

Il regime forfetario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno taluna delle condizioni di cui al comma 54 ovvero si verifica taluna delle fattispecie indicate al comma 57. Il regime forfetario cessa di avere applicazione dall’anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti sono superiori a 100.000 euro. In tale ultimo caso é dovuta l’imposta sul valore aggiunto a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento del predetto limite.

Dunque, si possono venire a creare due distinte situazioni:

  1. superamento del limite di 85.000 euro ma non di quello di 100.000;
  2. superamento del limite di 100.000 euro.

Nel primo caso, il contribuente avrà diritto ad applicare il regime forfettario rispetto a tutte le operazioni fatte nel 2023. Tuttavia dal 1° gennaio 2024 uscirà dal regime forfettario. Nel secondo caso invece, a partire dall’operazione che ha determinato il superamento del limite di 100.00 euro, dovrà applicare il regime “ordinario”. Dunque, il contribuente, a partire dalle operazioni che hanno comportato il superamento della soglia di 100.000 euro deve porre in essere tutti gli adempimenti Iva. Applicare l’Iva alle fatture, istituire i registri Iva, presentare la LI.PE e la dichiarazione annuale.

Per quanto riguarda le imposte sui redditi, tutto il reddito 2023 sarà tassato con l’IRPEF.

Inoltre il contribuente dovrà applicare e sarà soggetto alla ritenuta d’acconto.

Ci sono dei casi in cui si esce dal forfettario senza superare il limite di 85.000 euro.

Riassumendo…

  • La Legge di bilancio 2023 ha innalzato il limite di ricavi/compensi entro il quale è possibile rimanere nel regime forfettario;
  • al superamento del limite di 100.000 euro si esce dal regime forfettario in corso d’anno;
  • a partire dall’operazione che ha determinato il superamento del limite di 100.00 euro dovrà essere applicato il regime “ordinario”.