Già chiuso lo sportello per la presentazione delle domande di accesso al Fondo Impresa Femminile (imprenditoria femminile). Parliamo della prima fase dedicata alle imprese nuove o quelle nate da meno di 12 mesi.

Lo stop è dovuto all’esaurimento delle risorse per via delle circa 5.000 richieste di accesso presentate già al primo giorno (per la precisione 4.985). Dal 24 maggio 2022 si aprirà la procedure per le domande, invece, per quelle imprese costituite da oltre un anno.

Sono molto soddisfatto della risposta a questa prima fase per incentivare lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.

L’enorme numero di richieste arrivate – prosegue – è la migliore prova dell’interesse per questa misura. Vedremo le prossime fasi e, se questo trend sarà confermato come crediamo, chiederemo ulteriori finanziamenti. Nostro obiettivo è far crescere le buone idee per fare impresa, che è un mestiere bellissimo che vogliamo valorizzare”.

Queste le parole con cui il Ministro, Giancarlo Giorgetti, esprime tutto il proprio consenso al successo dell’iniziativa.

Cos’è il fondo impresa femminile

Ricordiamo che, il Bonus Fondo Impresa Femminile, è l’incentivo del Ministero dello sviluppo economico (MISE) finalizzato a sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne.

Le risorse sono finalizzate a finanziarie programmi di investimento nei settori

  • dell’industria
  • artigianato
  • trasformazione dei prodotti agricoli
  • servizi
  • commercio
  • turismo.

Si tratta di contributi a fondo perduto (per una parte dell’investimento proposto).

Imprenditoria femminile, chi potrà fare domanda il 24 maggio

Le domande di accesso al fondo impresa femminile (imprenditoria femminile) sono gestite da Invitalia. Sono state previste due fasi:

  • prima fase, dedicata alle domande per quelle imprese da costituire o già nate da meno di un anno
  • seconda fase, dedicata alle richieste di accesso per le imprese nate da oltre 12 mesi.

Come anticipato, le risorse destinate alla prima fase sono andate esaurite. A questo motivo, già da oggi, 20 maggio 2022, non è più possibile presentare richiesta.

Le istanze inviate sono, come detto 4.985. Primo posto per Lombardia e Lazio (entrambe con 729 domande). A seguire la Campania (466) e Veneto (433).

Dal 24 maggio 2022 (ore 10:00) sarà aperto lo sportello, per l’invio dei progetti da parte delle imprese nate da più di un anno.