La legge di Bilancio 2018 contiene il Fondo caregiver familiari, con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. L’obiettivo è quello di stabilire una copertura finanziaria per il sostegno alla persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, o di familiare fino al terzo grado che non sia autosufficiente, sia ritenuto invalido o sia titolare di indennità di accompagnamento.

Fondo di sostegno caregiver familiare disabile con handicap grave

Viene istituito e finanziato il nuovo Fondo per il sostegno dei caregiver familiare con una copertura finanziaria iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

L’emendamento nella Legge di Bilancio 2018 ha come obiettivo il riconoscimento del valore sociale ed economico di chi ha cura del caregiver familiare.

 Il sostegno sarà destinato alla persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, o di familiare fino al terzo grado che non si autosufficiente, sia ritenuto invalido o sia titolare di indennità di accompagnamento.

Potranno usufruire dei benefici le persone che assistono un familiare in disabilità grave a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative. La condizione prevede che il familiare assistito non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento.

Indagine sul sostegno familiare disabile con handicap grave

Un’ indagine del Censis ha focalizzato l’attenzione sul Parkinson avanzato, mettendo alla luce l’attività di assistenza su caregiver donne.

E’ emerso che il 76,4% sono donne che si occupano dei loro familiari, rispetto al 23,6% di uomini. L’età media del caregiver è di 59 anni, la media è scaturita da 58 anni per le donne e 62 per gli uomini. Un dato rilevante è stato evidenziare la residenza: al Nord (39,4%); al Sud (36%) e al Centro (24,6%).

In riferimento al caregivers, sono soprattutto le mogli ad occuparsi dell’assistenza nel 65,3% dei casi, mentre per le pazienti donne aumenta la quota dei caregiver uomini del 42,4%.

Il caregiver e APE Sociale

L’emendamento approvato nella legge di Bilancio, riporta all’APE Sociale, infatti va considerato che i caregivers, dal punto di vista previdenziale, sono una categoria che può beneficiare dell’APE sociale.

Si è tenuto conto che ha molta importanza l’assistenza e la cura continua al familiare disabile con handicap grave.