Il decreto Milleproroghe (decreto-legge n. 183 del 2020), definitivamente convertito in legge, proroga, l’obbligo di produrre la documentazione antimafia per accesso ai fondi europei per il settore agricolo.

Ricordiamo che il Codice antimafia, ha introdotto l’obbligo di presentare l’informazione antimafia a carico dei seguenti soggetti:

  • beneficiari di una concessione di terreni agricoli demaniali che ricadono nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, a prescindere dal loro valore complessivo
  • titolari di terreni agricoli, a qualunque titolo acquisiti, che usufruiscono di fondi europei.

Informazione antimafia per i fondi europei: esenzione prorogata di un anno per il settore agricolo

La legge di bilancio 2018 ha poi stabilito che non dovessero presentare l’informazione antimafia coloro che avessero inoltrato la domanda per accedere ai fondi europei (a prescindere dall’entità dei fondi richiesti) prima del 19 novembre 2017.

La stessa manovra di bilancio 2018, ha altresì escluso dall’obbligo dell’informazione antimafia fino al 31 dicembre 2018, coloro che usufruissero di fondi europei di ammontare pari o inferiore a 25.000. Conseguentemente, restavano soggetti all’obbligo coloro che usufruissero di fondi europei di ammontare superiore a 25.000 euro.

Successivamente il citato termine è stato dapprima prorogato al 31 dicembre 2019 e poi al 31 dicembre 2020. Ora il decreto Milleproroghe lo proroga ulteriormente al 31 dicembre 2021.

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