Festività Patronale è un giorno festivo che viene riconosciuto al lavoratore per legge e stabilito nei contratti collettivi CCNL. Si tratta di una festività che equiparata alle festività nazionali e infrasettimanali previste dalla legge.
Il lavoratore ha diritto a giorni festivi retribuiti:

  • 25 aprile, anniversario della liberazione;
  • 1° maggio, festa del lavoro;
  • 2 giugno, fondazione della Repubblica.

Festività infrasettimanali previste dalla legge:

  • il 6 gennaio, il giorno dell’Epifania;
  • il giorno di lunedì dopo Pasqua (giorno mobile);
  • il 15 agosto, giorno dell’Assunzione della Beata Vergine Maria;
  • 1° novembre giorno di Ognissanti;
  • 8 dicembre giorno dell’Immacolata Concezione;
  • 25 dicembre il giorno di Natale;
  • 26 dicembre festività prevista dai contratti collettivi;
  • ricorrenza del S. Patrono del comune in cui è ubicata l’unità produttiva.

La Festività Patronale o Santo Patrono, è una festività che viene riconosciuta al lavoratore in busta paga nel Comune dove è situata l’azienda e dove si lavora.

Festività patronale in busta paga, come viene calcolata la retribuzione?

La retribuzione della Festività Patronale o Santo Patrono, se il lavoro nel giorno della festività, avrà diritto alla retribuzione secondo quanto stabilito nel CCNLL. La retribuzione della festività ai lavori retribuiti in maniera fissa, spetta come una normale giornata lavorativa. Per i lavoratori che sono retribuiti ad ore, spetta per la giornata di festività e viene retribuita coma una normale giornata lavorativa.

Festività Patronale, se capita di domenica o di sabato come viene retribuita?

Se la Festività Patronale o Santo Patrono, capita di domenica, si applica la retribuzione spettante quando la festività cade di domenica. I lavoratori retribuiti in maniera fissa hanno diritto, se lo prevede il CCNL, ad una quota aggiuntiva di retribuzione 1/26 della retribuzione mensile.
Se la festività capita di sabato la festività viene retribuita in modo normale senza aggiunta di una quota in più.

Se la festività del Santo Patrono capita in un periodo di assenza da lavoro, il lavoratore ha diritto lo stesso a fruire della festività.

Festività Patronale, se si lavora si perde?

Se il lavoratore deve lavorare nel giorno festivo – Santo Patrono, come viene retribuita la festività?

Se il lavoratore durante la festività lavora, ha diritto ad una retribuzione maggiorate per il lavoro prestato, come stabilito per il lavoro festivo nei contratti CCNL.

Sanzioni per il datore di lavoro che non rispetta la Festività Patronale

Il datore di lavoro che non paga al lavoratore la Festività Patronale o del lavoro festivo è punito con la sanzione amministrativa da  700 a  4.645 euro.