Anche quest’anno, nel modello 730 2015 trovano spazio le detrazioni fiscali, come quelle per familiari a carico del contribuente (coniuge, i figli o gli altri familiari a carico) che devono essere calcolate dal soggetto che presta l’assistenza fiscale, ossia il CAF o il commercialista. Vediamo in sintesi alcune utili informazioni.

 Familiari a carico: chi sono

Il regime fiscale considera familiari a carico i membri della famiglia che nel 2014 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Nel limite di reddito di 2.840,51 euro che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, vanno computati:

  •  il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
  • le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;
  •  la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98);
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime per le nuove attività produttive (art. 13 della legge n. 388/2000 – Finanziaria 2001).

Si possono considerare familiari a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero questi soggetti:

  •  coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
  •  figli (compresi i figli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito; gli stessi, pertanto, ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.
  •  discendenti dei figli;
  •  genitori (compresi quelli adottivi);
  • generi e le nuore;
  • suocero e la suocera;
  •  fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
  •  nonni e le nonne.

 Detrazioni familiari a carico nel 730 2015: importi

A seconda della situazione reddituale del contribuente le detrazioni per carichi di famiglia possono spettare per intero, solo in parte o non spettare.

In particolare abbiamo:

  •  detrazione coniuge a carico pari a:
  1.  800,00 euro se il reddito complessivo non supera 15.000,00 euro;
  2.  690,00 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.000,00 euro ma non a 40.000,00 euro;
  3. 690,00 euro se il reddito complessivo è superiore a 40.000,00 euro ma non a 80.000,00 euro.
  • detrazione figlio a carico pari a:
  1.  1.220,00 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
  2.  1.350,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età superiore a tre anni;
  3.  1.620,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni.

Nel caso in cui i figli a carico siano più di tre le stesse detrazioni sono aumentate di 200,00 euro per ciascun figlio e pertanto risultano pari a:

  1.  1.150,00 euro per ciascun figlio di età superiore a tre anni;
  2.  1.420,00 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
  3.  1.550,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età superiore a tre anni;
  4.  1.820,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni.