I pensionati che percepiscono la pensione italiana ma che sono residenti all’estero interessati alla campagna 2023 e 2024 per la prova di esistenza in vita ricevono il modulo da compilare direttamente a casa. Il modulo deve essere restituito nei tempi e nelle modalità indicate nella comunicazione ricevuta.

Ma cosa fare nel caso in cui prima della scadenza prevista, il pensionato dovesse smarrire il modulo?

La risposta alla domanda è di fondamentale importanza, in quanto laddove il pensionato non dovesse adempiere all’obbligo della prova rischia di vedersi sospendere il pagamento della pensione dall’INPS.

Quando e come inviare il modulo

Come per gli altri anni, anche per la campagna di prova dell’esistenza in vita 2023 e 2024 del pensionato INPS residente all’estero, sono state previste due fasi.

La prima fase si è già conclusa ad agosto 2023 e ha interessato coloro che percepiscono pensione dall’INPS ma risiedono in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

La seconda fase, invece, interessa i residenti in Europa, Africa e Oceania. Questi soggetti, dal 20 settembre 2023 riceveranno da Citibank N.A. (che gestisce la campagna) il modulo da compilare e restituire. La restituzione dovrà avvenire entro il 18 gennaio 2024, con una delle seguenti modalità:

  • inviare il modulo ricevuto, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom. Il modello deve essere anche controfirmato da un “testimone accettabile”. Per tale si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
  • compilare e inviare il modulo tramite il portale web di Citibank.

Nel caso in cui il pensionato non dovesse adempiere entro la citata data del 18 gennaio 2024, l’INPS, prima di sospendere la pensione, concede un’altra possibilità. Ossia, di provare l’esistenza in vita ritirando la pensione presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza oppure inviando il modulo.

Le due cose si potranno fare entro il 19 febbraio 2024. Se nemmeno questo è fatto, allora il pensionato vedrà sospendersi la pensione a partire dalla rata di marzo 2024.

Esistenza in vita, cosa fare se si perde il modulo

Ad ogni modo non tutti i pensionati sono soggetti alla prova di esistenza in vita. Ne sono esclusi, ad esempio, coloro che hanno residenza in Paesi in cui le istituzioni previdenziali hanno scambio di informazioni con l’INPS.

Detto, ciò, nella comunicazione che il pensionato riceve e con cui è invitato a fornire prova di essere ancora in vita, sono riportate le seguenti informazioni:

  • istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;
  • richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto);
  • indicazioni per contattare il Servizio Citibank N.A. di assistenza ai pensionati.

Nel Messaggio INPS n. 3183 del 12 settembre 2023, è detto che nel caso in cui il pensionato smarrisca il modulo, dovrà contattare il Servizio di assistenza Citibank N.A., che provvederà a inviare un nuovo modulo personalizzato.

Riassumendo…

  • la campagna per la prova di esistenza in vita 2023 e 2024 dei pensionati INPS residenti all’estero prevede due fasi
  • la prima fase si è chiusa ad agosto 2023
  • la seconda fase della prova di esistenza in vita parte, invece, il 20 settembre 2023 e si chiude a febbraio 2024 (interessa i pensionati residenti in altri paesi di Europa, Africa e Oceania)
  • il pensionato interessato riceverà a casa la lettera contenente il modulo da compilare che dovrà poi inviare secondo le modalità indicate nella comunicazione stessa
  • in caso di smarrimento del modulo si deve contattare l’assistenza di Citibank N.A. che potrà inviare nuovamente il modulo.