Tra le esenzioni bollo auto rientra quella per il veicolo del disabile. Non tutti i veicoli ne sono soggetti. In particolare, l’esenzione bollo auto 104 si applica solo su veicoli aventi le seguenti caratteristiche:

  • cilindrata di 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2.800 centimetri cubici per quelle diesel o ibrido;
  • potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.

In redazione arriva il quesito da parte di un nostro lettore:

“Sono genitore di un figlio disabile a carico fiscalmente mio e di mia moglie (50% ciascuno).

Abbiamo due auto entrambe intestate a nostro figlio. Possiamo richiedere l’esenzione bollo per entrambe le auto?”

Quando si può chiedere di non pagare la tassa

L’esenzione bollo auto 104 può esserci non solo se l’auto è intestata al disabile ma anche quando il veicolo è intestato al genitore che ha il disabile fiscalmente a carico. A tal proposito è utile ricordare che si considerano a carico ai fini fiscali:

  • i figli fino al compimento dei 24 anni se hanno un reddito non superiore a 4.000 euro;
  • i figli di età superiore a 24 anni se hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro;
  • il coniuge e gli altri familiari, se hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro.

Il beneficio non è automatico. Per avere esenzione dalla tassa occorre presentare domanda alla Regione di residenza. Il bollo, infatti, è una tassa di competenza regionale.

Esenzione auto 104, per quanti veicoli

La richiesta di esenzione bollo auto 104 si presenta entro 90 giorni dalla data entro cui il bollo andrebbe pagato.

Esempio

Per il veicolo immatricolato per la prima volta, il primo bollo si paga entro la fine del mese di immatricolazione ovvero entro la fine del mese successivo se l’immatricolazione è negli ultimi 10 giorni del mese. Quindi, considerando un veicolo immatricolati il 4 novembre 2023, poiché il bollo andrebbe pagato entro il 30 novembre 2023, la domanda di esenzione bollo auto disabili andrà presentata entro 90 giorni successivi al 30 novembre.

Ossia entro il 28 febbraio 2024.

Come si evince dalla guida agevolazioni fiscali disabili dell’Agenzia Entrate, nella domanda bisogna indicare per quale veicolo si chiede l’agevolazione. Ciò, in quanto, in presenza di più veicoli l’esenzione si può avere solo per uno di essi.

Una volta chiesto, il beneficio si applica ogni anno senza che va ripetuta la domanda. Bisogna, invece, comunicare eventuali variazioni che facciano venir meno le condizioni per avere l’agevolazione.