Ma la televisione ha detto che il nuovo anno, ci sarà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando” cantava così il compianto Lucio Dalla e oggi le sue parole si sposano alla perfezione con l’argomento Rottamazione Quater. Annunciata dalla tv (ma anche dalla stampa cartacea e online) ecco come si presenterà la Rottamazione Quater 2023 che tutti, o comunque molti di noi, stavamo aspettando!

Pagare o non pagare: questo è il problema

Chi ha debiti sospesi con il Fisco potrebbe non doverli pagare, o almeno non per intero (al netto di sanzioni e interessi di mora).

Parliamo ovviamente di chi ha diritto ad accedere al saldo e stralcio o alla definizione agevolata della rottamazione Quater. Ci hanno scritto diversi utenti che, in questi giorni, hanno ricevuto avvisi bonari con solleciti di pagamento e che, però, stanno prendendo tempo per capire come muoversi per “non pagare inutilmente”.

Quanto fa male questa frase a chi ha sempre pagato regolarmente! Però in questa sede non ci occupiamo di questo aspetto ma della possibilità offerta dalla Rottamazione Quater che, piaccia oppure no, è stata approvata nella Legge di Bilancio 2023. C’è fermento per capire quali debiti rientrano nella rottamazione, da quando si potranno chiedere gli sconti e quando si vedrà la cartella cancellata. Per poter finalmente tirare un sospiro di sollievo e dormire tranquilli senza l’ombra del Fisco che incombe nei nostri sogni.

La prima cosa da fare per capire se pagare è controllare la data del ruolo. La rottamazione Quater infatti si applica a:

  • lo stralcio dei debiti di importo residuo entro o sotto i 1000 euro, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015;
  • la definizione agevolata dei carichi di importo superiore, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Le due date da segnare sul calendario

La prima data da annotare è vicina: il 21 gennaio 2023.

Entro questo termine saranno rese note le istruzioni per aderire alla definizione agevolata. L’Agenzia delle Entrate ha infatti venti giorni di tempo dalla pubblicazione della Legge di Bilancio per rendere note le modalità di adesione. Sappiamo però già che sarà per via telematica. Quindi stay tuned!
Sapremo finalmente regole e scadenze. Intanto sappiamo già che ci sarà tempo fino al 30 aprile per aderire alla Rottamazione Quater per i debiti superiori a mille euro.

Per chi dovrà pagare (senza sanzioni) ci sarà l’alternativa del versamento in una soluzione unica o delle rate (massimo 18). Come per le precedenti rottamazioni, le rate impongono una tabella di marcia da rispettare. Per vedere cancellate le cartelle sotto i mille euro con saldo e stralcio bisogna aspettare due mesi a partire da ora. L’Agenzia delle Entrate procederà alla cancellazione automatica (solo in questo caso) il 31 marzo 2023. Dunque nel frattempo che fare? L’Ente ha specificato che, in questi due mesi di “purgatorio fiscale” resta sospesa la riscossione delle cartelle potenzialmente annullabili.
Non appena saranno rese note tutte le istruzioni tecniche precise spiegheremo tutti gli step da seguire per non perdere questa occasione.