Draghi ha rassegnato le dimissioni, con l’Italia che si prepara pertanto ad andare, nel corso dei prossimi mesi, al voto. In attesa di vedere quali saranno le sorti politiche, e non solo, del nostro Paese, sono in molti a temere le possibile ripercussioni sulle varie misure messe in campo dall’esecutivo nell’ultimo periodo.

Tra le agevolazioni più famose e chiacchierate, in effetti, non si può non annoverare il Superbonus 110%. Vera e propria manna dal cielo per chi è alla ricerca di un’agevolazione grazie alla quale poter ristrutturare la propria abitazione.

Non mancano allo stesso tempo le criticità. In particolare sempre più persone hanno paura di cedere il credito d’imposta per il Superbonus 110%. Per questo è bene sapere come fare per evitare problemi.

E adesso la gente ha paura di cedere il credito d’imposta: come fare

Abbiamo già avuto modo di vedere assieme come con il decreto Aiuti il Governo ha cercato di dare una svolta all’impasse che si è creata nel meccanismo di cessione del credito. Proprio soffermandosi su quest’ultimo interesserà sapere che sono tante le persone che hanno paura a cederlo, tanto da chiedersi come fare per evitare problemi.

A fornire delucidazioni in merito ci ha pensato l’avvocato Borrelli nel corso di un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore. Ebbene, a tal proposito ha sottolineato come sia fondamentale

“rivolgersi a dei professionisti in grado di aiutare sia committenti che imprese nella redazione degli accordi per lo svolgimento di questi lavori”.

Solo in questo modo, infatti, è possibile essere tutelati nelle fasi successive di avanzamento dei lavori. Questo, come sottolineato sempre dall’avvocato, è importante anche nel caso in cui ci si ritrovi a dover fare i conti con l’avvio di un eventuale giudizio e quindi per ottenere il risarcimento dei danni subiti.

Superbonus 110%, occhio alle novità: ecco di quali si tratta

Sono ormai trascorsi due anni da quando il Superbonus 110% è entrato ufficialmente a far parte delle nostre vite, portando con sé delle importanti novità ma anche polemiche.

 Diversi, in effetti, sono i dubbi in merito a tale misura.

Questo soprattutto in seguito alle varie modifiche normative con cui si è dovuto fare i conti nel corso degli ultimi mesi. Basi pensare che, ad esempio, in seguito alla conversione in legge del decreto Aiuti, gli istituti di credito potranno cedere il credito fiscale derivante dai bonus edilizi a tutti i soggetti loro clienti diversi dai consumatori.

Ma non solo, i proprietari di immobili unifamiliari o plurifamiliari potranno beneficiare della proroga del Superbonus 110% fino al 31 dicembre dell’anno in corso. In ogni caso, vista l’enormità di situazioni con cui dover fare i conti, il consiglio è sempre comunque quello di farsi affiancare da professionisti del settore nella stipula dei contratti.