Diritto alla pensione anticipata dopo la mobilità, il quesito di un nostro lettore:

Buongiorno, chiedo cortesemente una informazione, sono  maschio nato a maggio 2018 compio 64 anni con 42 anni di contribuzione.
Mi trovo in mobilita’ dal 30/11/2014 e finisco la mobilita’ il 30/11/18 con 42  e 6 mesi.
Domanda: ho diritto a fare domanda entro marzo per ape sociale. Alcuni mi dicono di si alcuni di no. Nell’ attesa di una vostra risposta porgo tanti saluti.

Risposta

L’APE sociale è una prestazione assistenziale erogata dall’INPS  ai lavoratori che hanno raggiunto almeno 63 anni di età e che non siano titolari di pensione diretta in Italia o all’estero.

La prestazione viene corrisposta fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al raggiungimento dei requisiti della pensione anticipata. L’importo dell’assegno pensionistico non può superare 1.500 euro, inoltre, non va né rivalutato né integrato al minimo.

Requisiti

I requisiti richiesti per poter accedere all’APE Sociale sono:

  • almeno 63 anni di età;
  • maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia entro i 3 anni e 7 mesi successivi all’inizio dell’Ape.

Inoltre è necessario rientrare in una di queste 4 categorie di tutela:

Pensione anticipata APe Sociale e mobilità

Il nostro lettore si trova nella prima categoria, soggetto disoccupato e percettore di mobilità. L’INPS, con il messaggio 2884, ha confermato che, per fruire dell’Ape Sociale e della Quota 41 lavoratori precoci, resta necessario aver precedentemente fruito della Naspi, dell’Aspi ma anche della mobilità ordinaria.

Necessario anche che la fruizione di tali ammortizzatori sociali, sia cessata da almeno 3 mesi prima di presentare istanza.

Anche presentando la domanda entro il 31 marzo, lei comunque matura lo “stato di disoccupato” nel 2019, perché la mobilità finisce a novembre 2018, i tre mesi maturano a febbraio 2019. Quindi non ha diritto all’APE Sociale, ricordiamo che la pensione anticipata Ape Sociale termina il 31 dicembre 2018, salvo proroga nel 2019.

Potrebbe verificare il suo estratto contributivo e verificare se ha buchi contributivi da poter coprire, in quanto lei potrebbe accedere alla pensione anticipata fino al 31 dicembre 2018 con 42 anni e 10 mesi di contributi. Le mancano solo 4 mesi che se possibile potrebbe coprire con i contributi volontari. Le consiglio di recarsi ad un patronato e far controllare tutta la sua situazione, potrebbero esserci contributi da riscattare o altro.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]